Leggiamo con forte contrarietà il comunicato stampa del comune che - dopo una settimana- informa sugli interventi effettuati nei confronti di tre extracomunitari per "vendita abusiva senza licenza" al mercato di sabato scorso (19 maggio) a Sedriano.
Certamente, un responsabile preposto avrà dato precise istruzioni al personale della polizia locale perché si occupasse di questo "grave reato".
Pare che uno dei tre avesse addirittura venduto un paio di accendini, un altro stesse provando ad offrire dei fazzoletti e il terzo…niente: giornata no.
Qualcuno avrà dato l'indicazione di intervenire su quei tre "pericolosissimi" uomini con un intervento in borghese...roba da servizi segreti, da FBI, che alla fine ha portato ad elevare la contravvenzione, citiamo: "…di 3.000€ (TREMILA) ciascuno".
Che gli sceriffi del "prima gli italiani" quelli attentissimi agli argomenti di pancia, spingano da tempo su queste banalità non è una novità.
Ossessionati da povera gente che cerca - lavorando - di portare a casa il pane ai figli.
D'altra parte, questa è l'unica strategia politica – razzista – che questi novelli "ghostbuster" sanno utilizzare, oltre naturalmente alle manie su mendicanti, prostitute ecc...
Dobbiamo forse pensare che il social/sindaco stia iniziando - vista la tendenza politica nazionale - prove di "affettuosa amicizia" con i leghisti?
In realtà le affinità, le similitudini e le analogie sono parecchie (sic.).
Ci auguriamo, in ogni caso, che lo stesso atteggiamento venga riproposto , fin da subito, anche verso altre attività commerciali.
Ad esempio; controllando (sempre rigorosamente in borghese e naturalmente dalle autorità preposte) che si emettano scontrini fiscali o fatture come previsto dalla legge? Naturalmente, se è il caso, segnalando prontamente eventuali infrazioni alla legge.
Questo dimostrerebbe ai cittadini che l'amministrazione non solo è giusta e attenta, ma cosa più importante; lo sia realmente "uguale per tutti".
Infatti, oltre che alle infrazioni degli extracomunitari, allo stesso modo controlli quelle che potrebbero essere commesse da realtà (una minoranza?) con regolari autorizzazioni, ma con procedure dubbie...
Va detto che questo tipo di verifiche, non essendo rivolte ad inermi extracomunitari, ma a residenti locali "nostrani", a persone che votano, potrebbe portare qualche perplessità o riflessione in più. Siamo maliziosi?
Non stiamo parlando di "buonismo" anche se siamo convinti che essere persone buone sia ancora la vera peculiarità della natura umana.
Desideriamo semplicemente dare il giusto peso e le giuste misure alle cose!
State sintonizzati perché non mancheremo di aggiornare su questi atteggiamenti non solo chi condivide il nostro impegno, ma tutti i cittadini interessati.
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