Egregio Professore Alfredo Celeste,
è opportuno ricordare che, noi di Sinistra di Sedriano, siamo stati gli unici nella minoranza, che hanno sostenuto alcune sue iniziative.
Un esempio concreto è stata la sua ordinanza per impedire l’apertura delle sale giochi nel nostro paese, pienamente condivisa e appoggiata.
Questa è la dimostrazione che, anche se ci sono idee e finalità diverse, su alcuni argomenti si può percorrere la stessa strada.
Abbiamo molto aprezzato la Sua ordinanza n. 1986-11 del 12 dicembre 2011, relativa alle aperture degli esercizi commerciali per l’anno 2012, perchè Ella aveva ordinato la chiusura per le seguenti giornate:
- a) 1^ Gennaio
- b) Pasqua
- c) 25 Aprile
- d) 1^ maggio
- e) 15 Agosto
- f) 25 Dicembre pomeriggio
- g) 26 Dicembre
Lei come noi non sapeva che, successivamente, a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 31, comma 1 del Decreto Legge del 6 dicembre 2011 n. 201 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, convertito dalla Legge del 23 dicembre 2011 n. 214, vengono liberalizzati gli orari di apertura e di chiusura e le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali e quindi modificata, con effetti immediati, la disciplina regionale vigente in materia contenuta nella legge regionale n. 6 del 2010, articolo 103.
Oggi il centro commerciale Bennet, ormai da tempo aperto tutte le domeniche, è per noi “più che sufficiente”, anche perché, essendo la quasi totalità dei lavoratori assunta a tempo determinato, tutti i periodi di riposo da recuperare (domeniche e festività) vengono monetizzate alla fine del loro contratto. Anche in caso di eventuale nuova assunzione, il risultato è che questi lavoratori non riposano mai e non possono neanche, se lo vogliono, partecipare alle feste come 25 aprile e 1 maggio. E’ bene ricordare cosa rappresenta il 25 aprile per la storia della Repubblica Italiana : la fine della occupazione nazifascista.
E il 1 maggio, la Festa dei Lavoratori, una festività mondiale, che ogni anno intende ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori.
Non è quindi casuale che Ella abbia inserito nell’elenco delle giornate di chiusura questi due giorni, perchè come noi condivide la loro importanza.
Esprimiamo quindi tutto il nostro dissenso per le aperture straordinarie del Bennet di Sedriano del 25 aprile e 1 maggio e siamo consapevole che questo dissenso è anche il Suo.
Ci siamo chiesti come le Regioni ed in particolar modo la Lombardia, possano aver accettato, alla faccia del federalismo, passivamente questo decreto che, di fatto, annulla le norme regionali precedenti. Ed infatti: la RegioneLombardia, in data 9 gennaio 2012, in riscontro alle numerose richieste di chiarimenti pervenute da parte degli enti locali sulle recenti normative statali concernenti la materia delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali, ha fornito le prime indicazioni operative:
In relazione alla normativa statale in esame si ritiene, tuttavia, che sia fatto salvo, a tutt’oggi, il potere del Sindaco di emanare ordinanze di limitazione per motivi imperativi di interesse generale, così come definiti dall’articolo 8, comma 1, lettera h) del Decreto Legislativo n. 59 del 26 marzo 2010 “Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”. Per l’articolo di cui sopra costituiscono motivi imperativi d’interesse generale: ragioni di pubblico interesse, tra i quali l’ordine pubblico, la sicurezza pubblica, l’incolumità pubblica, la sanità pubblica, la sicurezza stradale, la tutela dei lavoratori compresa la protezione sociale dei lavoratori, il mantenimento dell’equilibrio finanziario del sistema di sicurezza sociale, la tutela dei consumatori, dei destinatari dei servizi e dei lavoratori , l’equità delle transazioni commerciali, la lotte alla frode, la tutela dell’ambiente, incluso l’ambiente urbano, la salute degli animali, la proprietà intellettuale, la conservazione del patrimonio nazionale storico e artistico, gli obiettivi di politica sociale e di politica culturale.
Ci rivolgiamo quindi a Lei, il nostro sindaco. Visto le indicazioni di Regione Lombardia, noi riteniamo che vi siano tutti i motivi di interesse (la tutela dei lavoratori, la protezione sociale dei lavoratorie e gli obiettivi di politica sociale e di politica culturale. ) per intervenire immediatamente limitando le aperture straordinarie.
Noi di Sinistra di Sedriano pensiamo che il Bennet dovrebbe non aprire in quei giorni anche soltanto con una Sua semplice richiesta, non fosse altro per mantenere un buon rapporto “di vicinato”.
Ma, in caso contrario, le chiediamo un intervento tempestivo e immediato nei confronti di Bennet, con una nuova ordinaza sindacale. Se lo aspettano tutti i sedrianesi che ancora credono nel valore del 25 aprile e del 1 maggio e sarebbe una grande dimostrazione di serietà e coerenza da parte Sua.
In attesa di una Sua cortese risposta, porgiamo cordiali saluti.
Sinistra di Sedriano
Bravi!! Va bene tutto,va bene la crescita e quant'altro vogliamo dire. Sarebbe bello però che si potesse continuare ad onorare valori così importanti in totale libertà di scelta. Il sindaco sicuramente troverà modo di ascoltare queste voci.
RispondiEliminaGiuseppe
Le Coop di Milano hanno chiuso?
RispondiEliminaA Milano non so, ma se domani vai a Bareggio è chiusa.
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