Non l'abbiamo inviata ne postata sulla loro pagina Facebook per non prestare il fianco a sterili ed inutili strumentalizzazioni.
La pubblichiamo quindi sul nostro blog, inserendo e rendendoli disponibili una serie di link, idee e documenti.
Partiamo da lontano.
Nel maggio 2010 veniva approvato il regolamento "per la tutela degli animali". Questo regolamento, seppur limitato, si configurava come strumento a favore dei detentori di animali e consentiva la realizzazione delle prime aree cani.
Durante l'incontro pubblico del 05/2010, abbiamo consegnato alla giunta una nostra proposta di "Statuto degli Animali" - presente in calce come allegato-, dal quale è stato estrapolato ed inserito nel regolamento approvato, l'articolo sull'abbandono di animali e qualche altro comma; a parer nostro, si sarebbe dovuto fare di più e meglio.
In quella assemblea, l'amministrazione, si era assunta l'impegno di rimuovere i cartelli che vietano l’accesso degli animali nelle aree pubbliche (Piazza del Seminatore e vialetto parco delle Scuole) coerentemente con quanto disposto dall’articolo 9 comma 3 del regolamento che richiamiamo: Ai cani accompagnati dal possessore, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche, compresi giardini e parchi, fatta eccezione per le aree presso le quali l’Amministrazione Comunale abbia posizionato specifici cartelli di divieto d’accesso. Rimane vietato l’accesso ai cani in aree destinate e attrezzate per determinati scopi, come le aree giochi per bambini, o le aree pubbliche o ad uso pubblico e/o situate in aree condominiali di proprietà comune, quando a tal fine siano chiaramente delimitate.
Ad oggi, questo non è stato ancora fatto.
Per concludere, riprendiamo alcuni punti, relativi al benessere degli animali, opportunamente inseriti anche nel nostro programma elettorale.
Lo statuto attuale è un mero compromesso, suggeriamo perciò di riscriverlo ampliandolo e rendendolo il più possibile uno strumento che tuteli davvero gli animali. Andranno inseriti alcuni punti, quali il divieto di mettere in atto qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo, le norme per la loro detenzione nelle abitazioni e sopratutto, la promozione, sempre nell'ambito delle proprie competenze, di metodi alternativi alla sperimentazione animale nella ricerca scientifica. Ci rendiamo conto che non è facile cambiare l’approccio culturale su questo argomento, ma è necessario insistere.
E' molto chiedere l'immediata rimozione dei cartelli ancora presenti che vietano l’accesso degli animali nelle aree pubbliche, quali Piazza del Seminatore e parco delle Scuole, in coerenza con le decisioni assunte in una pubblica assemblea.
E' troppo provvedere alla periodica manutenzione delle aree cani presenti garantendone dignità e sicurezza.
Bisognerebbe inoltre, rispolverare la figura del Garante degli Animali, - idea finita nel dimenticatoio- da nominarsi tra coloro di riconosciuta competenza nel settore dei loro diritti, con lo scopo di verificare l'attuazione del regolamento, denunciare e segnalare fatti o comportamenti lesivi nei loro confronti.
Con l'augurio di un proficuo lavoro, porgiamo distinti saluti.
Documenti :
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