Nel novembre 2015 i cinque stelle vincevano la roulette russa delle elezioni post commissariamento ed "espugnavano" il Comune per soli 39 voti. Grande enfasi per il successo; prima amministrazione grillina lombarda, grandi aspettative e promesse di altrettanto grandi e rapidi cambiamenti, bla bla ecc...
Per tradurre dal politichese in linguaggio corrente: azzeramento di prassi consolidate, approccio del tutto capovolto nell'affrontare i problemi e possibile condivisione di scelte non più calate dall'alto ma nel rispetto più totale e trasparente, attenzione alle istanze dei cittadini.
Confronto permanente, inedito, costruttivo: una rivoluzione!
Un sindaco apparentemente dinamico, dalla faccia pulita, dal linguaggio semplice ed accattivante (anche se non proprio un facondo oratore), squadra appena sfornata, senza esperienza e quasi priva di precedenti. Salvo poi scoprire che quasi tutti i candidati gravitavano in un area più o meno conservatrice o meglio di destra.