Parliamo nuovamente di aree cani

Correva l'anno domini 2010 quando il consiglio comunale approvava il regolamento per la tutela degli animali. Seppur molto limitato, finalmente anche il nostro comune si dotava di uno strumento a favore degli animali. 

Noi di SdS avevamo collaborato per mesi alla sua stesura, purtroppo - per una mera questione politica - furono riportati solo pochi nostri articoli e comma. Speravamo in qualcosa di più ma la SVOLTA c'era e cancellava definitivamente la precedente ordinanza che era soltanto uno strumento di vessazione nei confronti degli animali e dei loro proprietari. Ma il fatto più significativo era che anche Sedriano si dotava delle "aree di sgambettamento" più comunemente denominate "aree cani".

Purtroppo quando si parla di animali, in maniera del tutto trasversale (da sinistra a destra), c'è sempre qualcuno che dice che "ci sono cose più importanti". Inevitabilmente , su ogni argomento ce n'è sempre uno prioritario, ma ciò non toglie che non si possa provare a trovare rimedio a tutto. Un paese civile si vede anche dal modo in cui si occupa dell'ambiente e degli animali.

Detto questo, come già ripetuto nel settembre 2011, le aree cani non sono "cessi a cielo aperto" ma aree dove far sgambettare i propri cani, e come tali devono essere curate e ben mantenute. Anche su questo siamo intervenuti più volte e in diverse amministrazioni: da quella commissariata di Celeste nel maggio e settembre 2012, nel maggio 2013, e poi a febbraio 2015 durante la gestione commissariale. E interveniamo anche oggi con l'amministrazione Cipriani.

Come è risaputo, a Sedriano di queste aree ne esistono 3 (dovevano essere 4). Nessuna di queste gode di un minimo di manutenzione, ma la più disastrata è certamente quella posizionata tra il parco delle scuole ed il viale Europa: quella attigua al tendone della famigerata "area feste". Anche in questo angolo giochi per cani, il più frequentato dei tre, ormai da tempo si riscontrano disinteresse ed indifferenza da parte - anche- dell'attuale amministrazione comunale. È infatti evidente l'assenza dei più elementari interventi di manutenzione e di sicurezza. 

Parliamo del cancelletto d'accesso, guasto da tempo immemore, cadente, tenuto in piedi da blocchetti di cemento, senza cerniere e maniglia, chiuso con del filo di ferro. O della fontanella guasta e con il rubinetto rotto, che non dispensa acqua. Oppure della debolissima ed inadatta reticella che divide l'area cani dal parco pubblico e che non garantisce la necessaria protezione. È molto probabile che il perimetro dell'area (il cancello e la rete) non correttamente funzionanti, possano creare problemi agli animali, ma anche ai bambini che frequentano il parco attiguo. Più volte noi di SdS abbiamo chiesto un intervento risolutivo - anche su richiesta di numerosi cittadini- visto che non richiede grandi investimenti né grandi professionalità. Ad esempio, vista la minima necessità di specializzazione, questi interventi potrebbero essere demandati al gruppo NOV, che - almeno in questo caso- potrebbe rivelarsi utile.


PS. Di seguito riportiamo alcune foto eloquenti che descrivono molto bene lo stato di degrado dell'area cani sopra citata