Riproporre con la
finzione corpi e visi femminili umiliati e violati utilizzando il
solito linguaggio mediatico della pubblicità e dei più beceri
programmi della tv spazzatura dove le donne sono mostrate come quarti
di carne, per aderire, in cambio di un servizio fotografico, ad una
fantomatica e mai proposta in passato campagna contro la violenza
sulle donne, è quanto ha proposto il 29 e 30 aprile scorso il nostro
Comune di Sedriano.
E' vergognoso, non si
mercanteggiano queste cose.
L'iniziativa, lodevole,
in quanto l'argomento è ben presente nel quotidiano delle donne
italiane, che convivono con questa grave involuzione culturale e
sessista del nostro paese Italia, ci lascia perplessi e basiti in
quanto ci sembra fuori luogo e poco incisiva, priva di dibattito e
approfondimento, senza iniziative nel territorio e molto, molto,
molto commerciale ...
E' un argomento troppo,
importante e delicato e non si può affrontarlo così alla leggera
proponendo solo delle fotografie. E' presente purtroppo anche nelle
istituzioni che ci governano, vedi offese volgari razziste e
invettive rivolte alle donne che attualmente sono impegnate in campo
politico. Anche quella è violenza anche se non fisica. Le parole, le
affermazioni, le battute hanno sempre il peso di un macigno se
offendono la dignità umana.
Noi siamo indignate e
indignati e dobbiamo dirlo. Dobbiamo chiedervi di riflettere sulle
modalità che il nostro Comune usa per affrontare problematiche così
gravi ed importanti.
Sinistra di Sedriano
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