L'ingenua Linda ?

L'ingenuità può essere una colpa o un valore ?

All’inizio indubbiamente un valore, ma se dopo nonostante tutto …una colpa.

Cara Linda, nel 1969 avevo poco più di dieci anni, ed andavo matto per Lucio Battisti.

Lei probabilmente non era ancora nata ma, le confesso che tutte le volte che ho a che fare con Lei, non riesco mai ad essere incisivo e pungente come con altri dell’attuale amministrazione sedrianese. La immagino per quello che indubbiamente è: una gentile e carina signora.

Ho accennato a Battisti all’inizio poiché per completare questo tenero quadretto, Lei mi fa sempre venire in mente la canzone Balla Linda di Battisti "balla linda balla come sai, balla linda non fermarti. balla linda balla come sai, occhi azzurri belli come i suoi, linda forse non li hai, ridi sempre non parli mai d'amore, pero' non sai mentire mai.”

Confesso che dopo aver letto l’artico sull’ultimo numero di Settegiorni, questa immagine ha cominciato a dissiparsi. Ho sempre pensato alla Tenera Linda nella mani del Sindaco Celeste che con sopraffina abilità, l’ha convinta della bontà del PII Cascina SanGiuseppe. Le intercettazioni confermano questa ipotesi. Faccio per l’ennesima volta un breve riassunto:

• Linda Ghidoli manda sms a Marco Scalambra : “Ho guardato progetto e computo ultimo pervenuto. Alla luce di ciò occorre parlarci. Fammi sapere se va bene domani verso sera, ciao.”. 
• Alfredo celeste chiama Marco Scalambra : “Lei (Linda)sta lavorando su delle indicazioni che, gli avevo dato io”. 
• Marco Scalambra chiama D’Angiolillo : “Con la Linda stiamo facendo benissimo, vogliamo la villa Colombo ok, ci danno la villa Colombo……omissis.. non so se mi sono spiegato.”. 
• D’Angiolillo ha capito benissimo e chiama successivamente Scalambra per informarlo che, per poter fare lavori edili come quelli previsti nella villa Colombo la società cooperativa CDS presieduta dallo stesso Scalambra doveva ottenere il DURC. 
• La Ghidoli chiama Scalambra perché un consigliere della Lega vuole vedere tutta la documentazione, Scalambra gli risponde : “Tu gli dici guarda, io faccio il lavoro che mi dice l’Alfredo… omissis.. lascialo perdere, verso di te non ha niente da poter fare perché, l’opera è tutta del sindaco".

Quindi al “però non sai mentire mai” di Battisti ci credo, anche perché cara Linda, Lei le falsità non le sa proprio dire. Infatti tutta la cantilena dei metri cubi che vengono dalla passata amministrazione che tra l’altro io non ho negato mai, Lei continua a ripeterla come un disco rotto. Estende un elenco di realizzazioni che altro non sono che l’attuazione del PRG vigente, nulla di più normale come è normale che sia la vostra amministrazione ad incassare gli oneri. Poco normale invece l’uso che state facendo di questo denaro, visto che non state realizzando nessuna opera pubblica prevista dal piano dei servizi del PRG.

Quando sono arrivato alla fine dell’articolo mi sono posto la classica domanda che, normalmente uno si fa di fronte ad una persona che ritiene ingenua : Ci è ?  Oppure ci fa ?  

Ma come si fa a sostenere, oggi dopo quello che è successo, una simile stupidaggine senza fare la figura dell’idiota?  “Parlavo con Scalambra perché era una persona del mio partito, il marito della mia capogruppo, aiutava noi tutti e partecipava attivamente alla vita politica. Durante gli incontri di quel periodo, era spesso presente il sindaco e si ragionava sulla destinazione che la villa e la corte dovevano assumere, nell’interesse di tutti. Mai si è parlato di interessi privati e su questo non ho niente da nascondere!”.

Linda ci credo !

Questo è tutto quello che puoi sostenere fino all’arresto di Scalambra di Costantino ed ai domiciliari di Celeste. Ma adesso ci credi ancora ?

Ci fai ? o ci sei ?

Linda pensa davvero di sostenere che, sono tutti vittime dei magistrati comunisti?

Se insiste su questa strada non crede che, alla fine qualcuno possa dubitare della sua ingenuità ? Guardi che in questo caso anche lei finirà nei guai. 

Non mi permetto di sostenere che, sono tutti mafiosi come asserisce Lei. 

Sarà la Magistratura ad accertarlo, ma cara Linda, Lei a me ed a tutti i cittadini di Sedriano, non può non concedere il beneficio del dubbio. Dubbio che assolutamente non ho sul fatto che, Lei è stata usata.

Si salvi finché è in tempo. Provi per una volta ad uscire dall’entourage del suo partito per capire cosa pensano i sedrianesi, ed impari a fidarsi di più di quelli che le dicono ciò che non vorrebbe sentire, piuttosto che quelli che le dicono “resisti, vai avanti, siamo con te” e non appena gli volta le spalle se la ridono sotto i baffi. 

Abbi cura di Lei.

Tiberio Paolone

Sinistra di Sedriano

ps. Attendiamo sempre una puntuale risposta alle nostre domande da parte di Pivetta o altri componenti della maggioranza.