In data 12 dicembre 2011, il sindaco di Sedriano aveva emesso un’ordinanza (n.1986-11) nella quale veniva ordinato un numero minimo di chiusure per le giornate festive : 1° Gennaio; Pasqua; 25 Aprile; 1° Maggio; 15 Agosto; 25 Dicembre pomeriggio; 26 Dicembre.
L’articolo 31 del decreto “Salva Italia” del 22 dicembre 2011 ha dato la possibilità agli esercizi commerciali di aprire tutti i giorni della settimana e senza limiti di orario, di conseguenza ha reso inapplicabile quanto ordinato da Celeste. Questo ha comportato che da gennaio il Bennet di Sedriano è aperto tutte le domeniche e festivi.
Già in data 11 Aprile abbiamo scritto al nostro sindaco, sulla scia delle indicazioni della regione Lombardia dove viene esplicitamente evidenziato che “sia fatto salvo il potere del Sindaco di emanare ordinanze di limitazione per motivi imperativi di interesse generale”, di chiedere al Bennet di chiudere il 25 aprile e 1° maggio e nel caso di una risposta negativa, di intervenire con un’ordinanza.
Celeste a differenza di Pisapia, ha scelto la strada più semplice e indolore: ha detto che non può fare nulla !
Nel mentre Filcams-CGIL , Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL proclamano lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio in tutte quelle aziende del territorio milanese che abbiano stabilito l’apertura del 25 Aprile.
Noi, perfettamente d’accordo con i sindacati confederali, ci uniamo alla loro protesta e ALLA CLIENTELA CHIEDIAMO : di astenersi dagli acquisti nelle festività del 25 Aprile e 1° Maggio e di partecipare alle varie iniziative di commemorazione presenti su tutto il territorio per riaffermare insieme i valori di Democrazia, Libertà, Giustizia e Uguaglianza che sono il tema centrale di queste due giornate di festa.
Informiamo inoltre che il 28 aprile scadranno molti contratti a termine. In questo caso Bennet consentirà a molti, almeno di festeggiare il primo maggio, libertà assoluta, poiché il contratto non verrà rinnovato ed ovviamente anche in questo caso il Celeste non farà nulla: "per Lui questi non sono licenziamenti".
Sinistra di Sedriano
Spero che i sedrianesi abbiano lo spirito civico di rispettare il diritto al riposo dei lavoratori della distribuzione.
RispondiEliminaApprofitto per un osservazione a Latere:
Che cacchio se ne farà Sedriano di otto vigili?
Non continuano a dire che i comuni sono in deficit? Non ci tartassano con l'Imu per rimediarci? E soprattutto: non mandano in giro i vigili ad inventarsi multe per impinguare le casse comunali ed arrotondarsi gli stipendi?