Girano voci preoccupanti sul futuro del nostro bel paese, pare che la nuova amministrazione intende intascare I proventi del nuovo centro commerciale che tra oneri costo di costruzione, finanziamento nuova aula consiliare biblioteca ed uffici comunali, sono più di tre milioni di euro, senza appunto realizzare il nuovo edificio.
Ci sono I soldi che arriveranno dal nuovo insediamento della Roveda, anche in questo caso il loro destino era predeterminato nella ristrutturazione ed ampliamento della scuola con la realizzazione di una nuova palestra, la villa Allavena e, sotto gli occhi di tutti, pronta per un bel progetto di ristrutturazione ad uso pubblico.
Anche La villa Colombo era in dirittura di arrivo, grazie all’acquisizione del comune attraverso una brillante operazione dell'assessorato all'urbanistica precedente.
Nulla di male se la nuova amministrazione vuole fare dei cambiamenti, ad esempio, se la rinuncia al nuovo edificio è legata ad una specifica volontà di completare l'acquisizione della villa Colombo per investire I denari sulla ristrutturazione immediata della stessa e della villa Allavena.
Cambia completamente il discorso se si intende usare i proventi (che, per buona pratica e buon senso devono essere usati per gli investimenti) per garantirsi consenso attraverso ad esempio riduzioni generalizzate della pressione fiscale ed aumento senza controllo di sovvenzioni e contributi vari, sagre e feste aggiuntive, telecamere,ronde ecc... poiché la spesa in parte corrente crescerebbe a dismisura ed una volta finiti I soldi, per mantenere I servizi e per realizzare le strutture necessarie, non resterebbe altro da fare che consumare ancora territorio creando nuove case, e questo significa nuovi cittadini e conseguente aumento del costo dei servizi.
Una spirale quindi perversa che fortunatamente fino ad oggi Sedriano non ha conosciuto, e scusate se è poco, grazie anche e soprattutto a Rifondazione Comunista.
Non esiste quindi un tesoro da depredare ma bensì denaro pubblico da spendere con attenzione guardando lontano al futuro della nostra bella Sedriano.
A cura degli oppositori di strada del Circolo PRC "Rachel Corrie" di Sedriano
Però con quei soldi del centro commerciale era l'occasione giusta per fare una nuova biblioteca molto più grande
RispondiElimina"consumare ancora territorio creando nuove case" come del resto ha fatto l'amministrazione precedente.... lo negate? e i proventi dove sono andati?
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