martedì 21 luglio 2020

Nuova viabilità, le follie: fermata bus in via San Massimo

La "ristrutturazione" del parcheggio posto tra Via S. Massimo e via per Bareggio comporterà, per come è stato concepito, lo spostamento della fermata dell'autobus - direzione Milano - all'altezza dell'attuale fermata - direzione Magenta -. 
Questo implicherà l'abbattimento di 5 alberi per far posto ad una banchina per gli utenti che dovranno salire e scendere; banchina che si troverebbe, più o meno, ad un metro di distanza da alcuni appartamenti con  conseguenti problemi di rumore, inquinamento e privacy. 
Peccato che in caso di contemporanea fermata di due mezzi diretti in direzioni opposte questa evenienza impedirà il regolare scorrimento del traffico. 
Non sarebbe più sensato ripensare l'ingresso/uscita del "nuovo" parcheggio, magari prevedendolo in via per Bareggio  lasciando dov'è ora l'attuale fermata? 

lunedì 20 luglio 2020

Nuova viabilità, le follie: parcheggio ufficio postale

A compensazione della quasi totale soppressione dei parcheggi di Via De Amicis per far posto ad un marciapiede, qualcuno ha pensato di "recuperarli" nell'attuale parcheggio dell'Ufficio Postale. 
Il numero dei nuovi stalli è di 5, di cui 4 riservati ai dipendenti. 
Per fare questo si asfalta la piccola aiuola davanti al "Bisagno"
Ma non è tutto! 
Si ricava uno spazio per consentire il carico/scarico anche in questo caso sacrificando il verde presente, cioè sopprimendo l'aiuola dove ci sono attualmente due alberi di alto fusto in prossimità dell'ingresso. 
Il peggio però è che per essere utilizzato dai mezzi e dai camion, visto l'esiguità dello spazio,  questi dovranno necessariamente entrare in RETROMARCIA invadendo la pista ciclabile e "bloccando" il traffico. Assurdo.
Il Sindaco chiama tutto questo: riduzione dell'incidentalità stradale. 

mercoledì 15 luglio 2020

Insondabile mistero

Sicuramente il mistero delle fioriere, poste davanti al Municipio, audacemente manomesse disdegnando stoicamente la canicola del luglio 2019, avrebbe suscitato l'interesse di Georges Simenon, senza dubbio il più noto  e prolifico "giallista"
E' un mistero, per parafrasare qualcos'altro, in chiaro. 
Cioè vi sono immagini inconfutabili, mezzi ed autori riconosciuti che certificano e rivendicano sui social l'intrepida impresa. 
Dunque qual'è l'arcano, l'irrisolto enigma delle fioriere?   
E' da ricercare in una semplice, breve parola: autorizzazione.

mercoledì 8 luglio 2020

Cose che voi umani non potreste mai immaginare...

Ne abbiamo già parlato, ma ogni volta che capita di tornare su questo argomento aumenta il disgusto. 
Pare che siano iniziati i "tradizionali giochini" da parte delle pseudo liste civiche che si potrebbero presentare alle prossime elezioni amministrative. Nel mondo calcistico si chiama campagna acquisti. 
In paese si vocifera di un paio di liste civiche "nascenti", soprattutto per la varietà dei loro componenti, come il nome e i loghi con i quali si presenteranno.
In realtà torneranno (o proveranno a farlo) vecchi personaggi che in passato hanno già abbondantemente dato: in male, ovviamente. Personaggi di certificata estrazione bucolica: specialisti in gestione dei loro orticelli. 
Infatti è difficile identificare opere pubbliche di loro creazione che a distanza di anni vengano ricordate in modo positivo. 

lunedì 6 luglio 2020

Orti urbani, un po' di chiarezza

Oh, finalmente l'autorevole parere dell'Assessore Manes sul costo effettivo degli orti.
Perdendo la sua abituale pacatezza ci ha grandemente sorpresi per il modo e per le espressioni usate nel Consiglio Comunale del 30 giugno  u.s. per definire le cifre che circolano al riguardo. "Cavolate"
"Sono stufo di sentire che sono costati 240.000/280.000 euro. I dati quelli veri sono quelli forniti dall'Ass. Alì, cioè 125.000 euro".
Un importo non proprio ridicolo per mettere a coltura 2.600 mq di terreno, fortunatamente già di proprietà comunale, altrimenti non era da escludersi l'introduzione di una tassa di scopo. A tal punto "gettonati" che proprio in questi giorni si è pubblicato il 3° bando di assegnazione, nell'arco di un anno, perché moltissimi spazi sono ancora disponibili.

domenica 5 luglio 2020

Asfaltature: quante cazzate!

A volte le parole, alcune in particolare ed in particolari contesti, diventano dirompenti.
A questo proposito chi non ricorda la canzone di Faletti: minchia sig. Tenente; non ce ne vogliano se la richiamiamo per raccontare quanto  successo nel Consiglio Comunale del 30 giugno scorso. 
Noi usiamo, ce lo consente l'Accademia della Crusca, il sostantivo cazzate  (usato nel lessico militare e di origine napoletana) in sostituzione di assurde cretinate per definire ciò che è stato detto dal Sindaco in merito alle asfaltature.

Vi consigliamo di vedere la video registrazione, dal minuto 12,40 al 15,30,  per farvi un'idea precisa di chi sia e di cosa sia capace di dire, sì perché annuncia, un po' tronfio, ma è il suo stile, che a dispetto delle accuse fatte a questa Amministrazione di non averle mai fatte... che no, noi ci siamo insediati il 16/11/2015 e nel 2016 abbiamo asfaltato...ed enumera, tra piazze e vie 9 riasfaltature, prosegue... nel 2017,  1, poi nel biennio 2018/2019  ben 14 e, dulcis in fundo, quando arriva all'anno del signore 2020, incespica su: "stiamo per asfaltare",  si corregge ed usa la voce del verbo asfalteremo (prima persona plurale) annunciando essere 12 le strade interessate.
Lasciando così intendere che il merito sia da ascrivere a questa Amministrazione. Una colossale cazzata. Forse pensa che più son grosse e più sono verosimili.  

mercoledì 1 luglio 2020

Le stranezze di Sedriano

Mettetevi comodi  perché Vi racconteremo una storia singolare, dai contorni incredibili, ai confini della realtà, eppure tutto corrispondente al vero ed è appunto questo a renderla unica.
Una sequela di anomalie che cominciano con l'elezione di un originale personaggio con una rilevante considerazione di sé e altrettanto solido convincimento di essere stato prescelto per un incarico messianico; quello di insegnare a tout le monde come si governa.
Inizia con inutili potature in Piazza della Repubblica, oltre a quelle brutali perpetrate, qua è là, dai neo costituiti NOV, poi inciampa nel falò di S. Antonio - costati 10.000 alla collettività, (abbozza senza scomporsi, la colpa non è sua), prosegue con selvagge  estirpazioni nel Parco Baleno, poi con "operazioni" personali ed arbitrarie nei parchi e dove più gli aggrada, utilizzando a suo (in) sindacabile giudizio auto comunali.
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