Di chi è la colpa ?

Abbiamo sentito il Sig. Cipriani affermare infinite volte che i precedenti amministratori, non solo i commissari 2013/15, ma anche quelli del 2009/13 e ancora prima quelli del 2004/09 e così via risalendo agli anni dell'unità d'Italia, non hanno promosso investimenti, ne stanziato fondi e se lo hanno fatto hanno realizzato opere le cui condizioni -spregiativamente- "sono sotto gli occhi" di tutti.
Uno sfacelo! Amministrativo e immobiliare.
Dove sia finito tutto il denaro (milioni di euro) speso negli ultimi decenni, a parer suo non si sa o meglio buttati, sostiene.
Un fiume carsico che disperso in chissà quali rivoli e per chissà quali fini - innominabili - ha inghiottito, nel tempo, ingenti risorse finanziarie, lasciando dietro di sé solo macerie, opere mal malfatte, deperite nel volgere di pochi anni (scuole) o sprofondate (piazze) o realizzate in difformità a quanto progettualmente previsto (parco di Via Fagnani).
Le piaghe d'Egitto al confronto impallidiscono.

Question time : monumento alla Pace

➢ VISTO CHE nel programma elettorale dell'attuale maggioranza si afferma che il “Monumento alla Pace” del Parco Arcobaleno “è a dir poco vergognoso per lo stato di fatiscenza che presenta” e che il Movimento 5 stelle “intende riconsegnare alla comunità un monumento degno di tal nome”;

➢ VISTO CHE da ormai molti anni tale monumento risulta essere in uno stato di abbandono e incuria totale;

➢ VISTO CHE il giorno 19/08/2017 il monumento è stato ulteriormente danneggiato in seguito ad un atto vandalico;

➢ VISTO CHE in seguito al gesto vandalico del 19/08/2017, il Sindaco con ordinanza n. 79_2017, datata 25 Agosto 2017, ordina la chiusura e la messa in sicurezza di tutta l’area ove è situato il monumento alla pace individuata a nord del parco “Parcobaleno” di via Colombo sul confine con il plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo “L. Fagnani”

Massima spesa, poca resa

Abbiamo letto sulla stampa locale della scorsa settimana, l'articolo sugli stipendi di Sindaco e Giunta e la replica polemica, scomposta e falsa (come d'abitudine) di questa settimana di Cipriani. Dunque vediamo di fare chiarezza perché la cifra riportata dal settimanale e ripresa  e confermata implicitamente dal Sindaco non corrisponde al vero. L'ammontare complessivo dell'apparato politico  ammonta precisamente a 96.252. Gli importi puntuali, ricavati dalle determine (vedi n. 179 del 21/5/2018), pubblicate sull'Albo Pretorio, indicano in 48.126,60 la cifra SEMESTRALE accantonata per "indennità di sindaco, assessori, consiglieri ed altri organi - indennità e rimborsi". Quindi assai lontana da quanto indicato dal settimanale in 67.000. Gli importi (lordi) mensili percepiti sono esattamente i seguenti:

Sindaco Cipriani 2.821,07 euro; Vice -sindaco Rossi 761,74 euro; Assessore Manes 1.258,81 euro; Assessore Chiesa 1.258,81 euro; Assessore Ali' 639,10 euro.

Lo scaricabarile della giunta Cipriani

Lo scaricabarile della giunta Cipriani: ma i nostri amministratori non hanno idee proprie? Sono contrari o condividono il consumo di suolo?

Leggendo il comunicato della amministrazione comunale a difesa dell’intervento edilizio di cementificazione dell’area verde in via Magenta approvato recentemente dalla sola Giunta, si dichiara che tutto va bene per il solo fatto che questa scelta deriva dal PGT approvato dai commissari e pertanto “ben lontana dalle dinamiche politiche e/o logiche di partito”.  

E’ sufficiente questo per concedere e condividere una cementificazione?

Caos calmo

Assistiamo sorridendo alle solite arrampicate sugli specchi di Cipriani che piuttosto di riconoscere come irregolari e dannosi i suoi ripetuti interventi sul verde pubblico, dichiara sulla stampa locale che sospenderanno la loro attività. 

Come mai, se la "missione potatrice" era così corretta, la sospende proprio ora? 

Sabato 5 gennaio siamo andati sul luogo dell'ennesimo intervento chiedendogli spiegazioni su quanto stavano facendo in barba alle leggi (154 del 28/07/2016) e a quanto da LUI precedentemente dichiarato in data 22 dicembre "(...) Le potature, quelle vere, le lasciamo fare a chi lo fa di mestiere!!".  

Ennesima bugia dispensata pubblicamente, anche se i danni (parliamo dei tagli ad capocchiam) ormai sono stati fatti...

Non ci sono dubbi che il sindaco, NON possiede le competenze ne le qualifiche per questo tipo di operazioni.
E non si tratta come da LUI affermato di "piccoli interventi di pulitura".

Tutti hanno potuto "ammirare" i suoi disastri sulle povere piante, colpevoli solo di trovarsi sul suolo sedrianese nel momento del suo mandato -speriamo più breve possibile- di sindaco pro tempore.

Cava Bottoni: inquinata o no?

Torniamo nuovamente ad occuparci della cava "Bottoni" di Via Mattei, perché completamente DIMENTICATA dagli sbadati amministratori pentastellati, assiduamente impegnati in assurde potature di alberate cittadine, confermando così la loro singolare propensione alla distruzione del verde più che al suo benessere. Operazione non solo da incompetenti, ma in aperta violazione di normative vigenti. Ma si sa, per il Sig. Cipriani la legge va interpretata a capriccio, pro domo propria, alla bisogna.

L'area della cava è di circa 35.000 mq., la sua sistemazione è costata circa mezzo milione di euro e salvo errori è stata "collaudata" nel 2012, quindi presa in carico dal Comune diventando un bene collettivo. Ma pare che di questa vasta area a verde nessuno sappia che farsene, men che meno l'attuale amministrazione. Tema totalmente assente anche nel loro programma elettorale.