Riflessioni sulla festa neo-fascista e antisemita di Abbiategrasso

Ormai nulla, o quasi nulla, sembra sconvolgere le persone. Ci si lascia prendere dall'indifferenza che spesso cela accettazione, o dalla rassegnazione che spesso porta allo sconforto e alla mancanza di volontà per cercare di cambiare le cose.

Sds, invece, vuole ancora rimanere sconvolta, vuole ancora lottare contro l'indifferenza, vuole ancora prendere parte in modo attivo e consapevole a ciò che accade intorno a noi.

E ci sconvolge la notizia che il comune di Abbiategrasso non abbia impedito la realizzazione della "Festa del Sole", l'appuntamento di Lealtà Azione, movimento neofascista e antisemita prevista per il 6-7 Luglio.

Sconvolge (o forse neanche cosí tanto) che a questa festa saranno presenti rappresentanti politici del nostro parlamento, sconvolge il silenzio o l'indifferenza che sta accompagnando questo evento che va contro i principi della resistenza e della costituzione italiana.

C'è da dire che sono molte e diverse le realtà del territorio che si sono dichiarate contrarie a questo evento e che sono diversi anche i sindaci (non quello di Sedriano, tutti sanno che il suo cuore batte da quella parte) che hanno cercato di far tornare sui propri passi l'amministrazione comunale di Abbiategrasso, ma questo non basta.

Oggi più che mai appare fondamentale affidarsi alla storia, alla cultura, alla presa di coscienza, allo sviluppo di un significativo senso critico per potersi ancora sconvolgere, per poter, ancora una volta, r-esistere