Stanno nell'ombra e in silenzio per lunghi, lunghissimi mesi e quando riprovano ad apparire ripetono "a pappagallo" gli stessi, soliti, noiosi ed arcaici mantra.
Che noia.
Che noia.
Parlano - e scrivono lettere- per ribadire antiche amenità, ma (viene da pensare) anche e soprattutto per palesare la loro presenza. E intonano i soliti ragionamenti grondanti di retorica e ipocrisia.
La coppia è questa, non è quella, la coppia deve essere così e non cosà, la coppia è maschia, è femmina e comunque - in ogni caso- deve essere composta da uomo e donna.
Pazienza se tutte queste classificazioni - riferite alla tipologia di coppia consentita- non sono rintracciabili nei testi di riferimento. Sono semplicemente punti di vista...ovviamente di parte.
Noi, invece, crediamo che sarebbe molto più importante, corretto (e molto meno ipocrita) intervenire per parlare di argomenti più attuali ed importanti. Ad esempio per dissociarsi dagli schifosi e vergognosi abusi sui minori che continuano ad accadere ad opera di alcuni sacerdoti cattolici.
Ma lì - è risaputo- gli addetti ai lavori preferiscono rimanere nel solito, bigotto e tradizionale "religioso silenzio".
Pensare che sarebbe sufficiente chiedere che in tutti i processi per questo tipo di ignobili reati, la responsabilità civile sia non solo del Vaticano come avviene oggi, ma anche dello Stato. Sarebbe già un passo che dal medioevo - o giù di là- ci porterebbe ai nostri tempi. Questo impedirebbe di spostare, come spesso accade, questi schifosi individui ad altre destinazioni, dando loro la possibilità "di replica".
È ovvio che queste categorie di "esperti del settore" ritengano più conveniente parlare dell'argomento "coppia", che a bigotti ed ipocriti (ma votanti) piace molto. È la vecchia regola che cerca di spostare l'attenzione su altri argomenti per distrarre dal vero problema: il famoso 'c'è ben altro'!
È così che tra bacchettoni, boccaloni e farisei tutto questo porta approvazioni, consensi.... e come già detto, voti.
Evidentemente - purtroppo- il mondo cambia per tutti tranne che per alcuni.
Bentornato medioevo...
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