L'estate si avvicina, giornate luminose, lunghe e temperature "bollenti", giorni, talvolta settimane senza pioggia.
Siamo certi che gli impianti d'irrigazione che dovrebbero sopperire alla mancanza d'acqua fornendola artificialmente sono stati revisionati, testati, riparati, pronti all'uso: forse.
Non scherziamo! Una consolidata prassi certifica il contrario; gli impianti quando vengono attivati (tardivamente e dopo numerosi solleciti) si scoprono malmessi, difettosi, privi di parti e/o rotti. Nessuna nuova, si procede come consuetudine, a lume di naso, come si è sempre fatto. Anche in questo caso il nuovo è ancora lontanissimo e invisibile.
Eppure non crediamo servano milioni di euro per la loro sistemazione; per la verità qualche sospetto che non si conosca il loro numero, l'ubicazione, la loro estensione e il loro stato, lo abbiamo da tempo. Siamo preoccupati e non osiamo neppure sussurrarlo tanto è il timore che corrisponda al vero.