Scriviamo in merito all’articolo di Matteo Pucciarelli, apparso su Repubblica il 25 ottobre 2015. Noi di Sinistra di Sedriano (quella che voi chiamate Sinistra radicale), siamo rimasti piuttosto sorpresi da quanto scritto e cioè che il Movimento 5 Stelle sarebbe il favorito alla guida di Sedriano dopo 2 anni di commissariamento a causa dello scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose.
Il candidato sindaco 5 Stelle, cita, oltre ai dati delle ultime europee, che come tutti sanno sono cosa ben distante e diversa dalle comunali, un “sondaggio” on line di una testata locale che non ha nessun requisito per essere chiamato sondaggio, paragonabile a una consultazione tra amici e parenti al bar. Da una testata seria come è Repubblica ci saremmo aspettati più cautela e un'accurata verifica della notizia.
Nell'articolo evidenziate come i penta stellati puntino a conquistarne l’amministrazione, ma realmente, a Sedriano cosa hanno fatto durante la giunta Celeste poi commissariata per mafia ? Nulla ... ma anche peggio ...
Quando noi ci battevamo già da tempo con grande impegno perché l'ex sindaco si dimettesse, il movimento remava in direzione opposta e contraria, come ad esempio inviare un comunicato di rettifica nei confronti di un giornale locale che aveva pubblicato una loro nota di dissenso nei confronti dell'ex sindaco:
- Il MoVImento 5 Stelle – Sedriano intende affermare che la Giunta NON E’ COLLUSA CON LE MAFIE e NON HA INFANGATO IL PAESE !!! La critica mossa si riferisce al fatto che l’attuale amministrazione non è più la rappresentanza politica eletta dai cittadini 4 anni fa.
- Il riferimento a personaggi collusi con la mafia, e da qui l’esternazione e dissenso del M5S sedrianese, è da orientare verso altre figure note alla cronaca per avere legami diretti con alcuni esponenti di dubbia moralità, che in maniera più che accertata nulla hanno a che vedere con la giunta comunale eletta.
- Alla Giunta comunale di Sedriano, qualora fosse necessario (crediamo non ce ne sia bisogno), intendiamo esprimere la nostra solidarietà e dispiacere per il messaggio distorto che è stato trasmesso e cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro.
Nel febbraio 2013, il candidato sindaco 5 Stelle, dichiarava su un settimanale locale «Pochi giorni fa ho sentito telefonicamente il sindaco Alfredo Celeste dopo la sua liberazione dai domiciliari. Ci ha fatto gli auguri per questa nostra prima uscita importante e mi ha detto di riportarli anche ai presenti questa sera. Gli sarebbe piaciuto venire qui a portarli di persona ma ho preferito che questo non accadesse. In particolare ci ha fatto piacere il fatto che abbia affermato che in questo periodo siamo stati i più corretti sia umanamente che politicamente».
E poi c'è anche la manifestazione sulla legalità del 19 ottobre 2013, qualche giorno dopo lo scioglimento del consiglio comunale, dove il M5S locale fu l'unica forza politica a non partecipare.
E tralasciamo gli attacchi che abbiamo ricevuto contro le nostre iniziative di richiesta di dimissioni nei confronti dell'ex sindaco (qualcuno ci definì persino “criminali”).
Quello che poi è successo dopo lo sappiamo tutti: primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose e l’arrivo di 3 commissari che dopo 18 mesi di permanenza hanno chiesto un’ulteriore proroga di altri 6 mesi.
Ma veniamo ad oggi. La lista penta stellata si vanta di avere solo persone nuove, ma chi conosce appena appena la politica sedrianese nota diversi volti già candidati in precedenti elezioni e alcuni anche provenienti dal PDL di Celeste.
Abbiamo riportato tutto ciò ( e ci sarebbe anche altro), solo per farvi capire che a livello territoriale non sono certo stati i 5 Stelle a battersi per riportare la legalità e ribadiamo che ci vorrebbe più attenzione a scrivere possibili risultati di elezioni che potrebbero riservare vere (grandi) sorprese.
Sicuri che troverete interessante quanto sopra detto, rimaniamo disponibili a ulteriori approfondimenti con la speranza che nei prossimi giorni ci sia interesse da parte vostra per gli sviluppi legati alle elezioni del 15 novembre.
Come è noto Sedriano sarà l’unico paese della Lombardia (e di tutto il nord Italia) ad andare al voto.
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