Facta non verba [Fatti non parole]

È intenzione del direttivo di Sinistra di Sedriano, fare chiarezza su alcune dichiarazioni riportate da qualche giornale nei giorni immediatamente successivi alle elezioni comunali. 

Alcuni responsabili territoriali di SEL hanno più volte dichiarato che sarebbe nostra abitudine non ascoltare ne collaborare con alcuno e avere "rifiutato il dialogo con chiunque" e "col resto del mondo" lasciando intendere che il PD non avrebbe vinto anche per questo. Le solite sciocchezze...

Tutti - da sempre-sanno che non abbiamo nessuna affinità ideologica con il Partito Democratico, di conseguenza la loro performance negativa non è un problema di SdS. Questi risultati sapranno assolutamente leggerli ed analizzarli al loro interno. 

Chi asserisce queste banalità conferma di non conoscere le vicende di Sedriano. 

SdS nel corso degli anni ha più volte condiviso iniziative proposte (anche) dalla Lega, dalla Lista Civica, dal PD (vedi il ricorso al TAR e Fiaccolata) ed altri ancora. 

25 novembre: Giornata contro la violenza sulle donne ...UNA DONNA SU TRE...

La conferenza mondiale delle Nazioni Unite (Vienna 1993) ha definito la violenza contro le donne come:

"Qualsiasi atto di violenza di genere che comporta, o è probabile che comporti, una sofferenza fisica, sessuale o psicologica o una qualsiasi forma di sofferenza alla donna, comprese le minacce di tali violenza, forme di coercizione o forme arbitrarie di privazione della libertà personale, sia che si verifichino nel contesto della vita privata che di quella pubblica".

Anche quest'anno il 25 novembre ricorda le cosiddette "morti rosa".
Uccise da mariti, parenti, figli, fidanzati, conoscenti, spasimanti, da separazioni vissute male. Ma anche vittime di rapinatori o  semplicemente di  uomini violenti, anche solo per futili motivi.

Finisce l'era Celeste incomincia quella Cipriani

Le elezioni comunali sono appena passate, c'è chi si lecca le ferite, chi fortunatamente è scomparso definitivamente, chi festeggia e chi si appresta a guidare il paese. E poi - come sempre- ci siamo noi.

E' vero, dopo tutto il lavoro svolto in questi anni, speravamo di entrare in consiglio comunale, ma eravamo altresì consapevoli che con questo sistema elettorale iper maggioritario sarebbe stato alquanto difficile. Un sistema ingiusto che non tiene conto della volontà popolare espressa nelle urne, falsandone la rappresentanza in consiglio comunale e creando di fatto una “dittatura” della maggioranza. La percentuale ottenuta da SdS è "di tutto rispetto" (parole utilizzate da personaggi politici che ci hanno sempre remato contro), un buon risultato che ci legittima e ci rende una minoranza consistente, ma  significativa, del paese. E noi continueremo a rappresentarla anche fuori dal consiglio comunale.

Avanti tutta SdS

Le votazioni sono passate: c'è chi ha vinto, chi ha perso e chi è stato addirittura “stroncato” ed ora, tutti (o quasi) sono contenti. 

Noi lo siamo in modo particolare, perché il risultato che abbiamo ottenuto non lascia spazio a dubbi. 

A Sedriano ci sono -per il momento- almeno 339 cittadini che hanno votato per SdS manifestando voglia di “Sinistra Vera”. Voglia che, evidentemente, non riscontrano in altre compagini e per questo motivo il nostro piacere è ancora maggiore. 

Vuole dire che qualche anno fa abbiamo iniziato a percorrere la strada giusta e questo ottimo risultato lo certifica in modo incontestabile.

Il 6,37% ottenuto, non è stato mai riscontrato a Sedriano in passato, da parte di una lista civica con le nostre caratteristiche; è confortante e ci da l'ennesima conferma che dobbiamo insistere e lavorare sempre di più perché siamo certi che si possa -e si debba– fare meglio.

Dopo il voto

Ieri e questa notte sono state per me due esperienze indimenticabili. Adrenalina, confusione, sorrisi, sguardi contrariati e cupi, volti che trasparivano soddisfazione e contentezza. E' stato un grande lavoro di tutti, svolto con correttezza e comprensione. Ho visto qualche volto deluso e amareggiato e occhi lucidi e stanchi dopo mesi di intenso lavoro. Ho visto, da parte di qualcuno anche rabbia e delusione. Ma alla fine, grande voglia d'andare avanti con la concretezza e la tenacia che ci contraddistinguono da diversi anni.

Adesso è il momento di riflettere su quanto i cittadini hanno indicato alle urne.

Intervento di chiusura campagna elettorale del candidato sindaco di SdS Rossella Luongo

Da Bologna a Sedriano: Il vuoto eco dell’odio padano

Apprendiamo che il Segretario della Lega Nord, dopo Bologna,  interverrà anche a  Sedriano a sostegno della campagna elettorale del loro candidato Sindaco. 

Non condividiamo, sia sotto il profilo culturale che politico, il linguaggio, le idee e le affermazioni profondamente xenofobe e razziste che Salvini usa regolarmente nella sua propaganda, e che di recente ha ribadito nel suo discorso di Bologna.

Censuriamo e condanniamo, altresì,  la strategia populista di Salvini di cavalcare, a soli fini elettorali,  la pressante insicurezza socio-economica dei cittadini al fine di creare -ad arte- forti tensioni sociali, peraltro con false affermazioni  che incitano apertamente all'odio razziale ed all'esclusione sociale dei  soggetti più deboli, in violazione della legge e dei principi costituzionali.

Sedriano in questo particolare momento non ha bisogno di chi indica falsi nemici,  o di chi vuol far credere che  gli immigrati, e non le mafie e la corruzione, siano i responsabili della sofferenza socio-economica dei cittadini.

Sedriano in questa fase di criticità politica, ha bisogno di ritrovare coesione civile e sociale,  ripartendo dalla verità e dai principi di legalità, non da mere provocazioni di basso livello.

Intervista di Rossella Luongo a "L'Alto Milanese"

Riportiamo il testo completo dell’intervista, rilasciata dal nostro candidato sindaco Rossella Luongo a L’Altomilanese, pubblicata venerdì 30 ottobre.

Siete un soggetto nuovo della politica sedrianese, anche se le battaglie che avete condotto sono numerose, come pensate di inserirvi in questo contesto?

E' vero: siamo gli unici volti nuovi e stiamo lavorando con grande impegno dal "lontano" 2009. Le nostre battaglie ? A partire da piazza Cavour, all'acqua pubblica, Villa Colombo, “caso Bennet”, le dimissioni di Celeste, fino ad arrivare all'amianto con la sua rimozione dal tetto della scuola Fagnani e dal refettorio della scuola Materna Villani.

A breve ne inizierà la rimozione anche dal tetto della scuola di Roveda.

Solo per citarne alcune. Questo è il “marchio” del nostro modo di occuparsi del territorio.

Poi c'è il PGT dei commissari, dove tutti si riempiono la bocca di belle parole come Zero Cemento. Ma siamo stati noi (quasi in solitudine) gli unici a fare le osservazioni che sono state parzialmente accolte. Risultato: ridimensione notevole del consumo di suolo.

Questo è il nostro modo di “inserirci”: con i fatti !

A differenza di molti altri, siamo una forza politica (l'unica) nata e cresciuta sul campo. E di Sinistra.

La paura fa novanta ...

Già nel penultimo post avevamo evidenziato come Sedriano, nei prossimi giorni, diventerà passarella mediatica di politici, che stringeranno mani, faranno selfie ecc... per appoggiare le formazioni locali di riferimento, senza nemmeno sapere cosa realmente hanno fatto in questi anni. Non avendo contenuti, puntano tutto sui nomi.

Ad esempio, il PD locale,  la famosa “DC 2.0”, pare molto preoccupato dal fatto che potrebbero non farcela. Stanno iniziando a fare i conti con la realtà. Loro che da tempo erano convinti di avere la vittoria in tasca…

Abbiamo saputo che in loro aiuto, probabilmente arriveranno a Sedriano il sindaco di Milano e Nando Dalla Chiesa. Questa mossa evidenzia uno stato di forte agitazione; ora cercano di puntare su figure non solo di centro - come hanno fatto fino ad oggi- ma anche leggermente spostate a sinistra. Questo per cercare disperatamente di darsi, un nuovo look: una parvenza di centrosinistra. Forse pensano di pescare anche nel nostro elettorato... sono terrorizzati …

Venerdì 13 Novembre, chiusura campagna elettorale : pasta e fagioli, sangiovese e CIAPA NO

Venerdì 13 novembre, presso l’Auditorium comunale della scuola Pirandello, via Rogerio da Sedriano (SEDRIANO), chiusura campagna elettorale.

Tappeti rossi a Sedriano

Noi di Sinistra di Sedriano ci aspettavamo quello che sta per succedere a Sedriano. Sapevamo che la campagna elettorale ci avrebbe regalato momenti indimenticabili, ed eccoci qui a leggere che tra qualche giorno i tappeti rossi delle celebrità verranno srotolati in una gara a chi porta il politico più “sfavillante”, il nome più roboante, il più capace di ammaliare, affascinare e, ahimè, infinocchiare il più sprovveduto dei cittadini. 

Improvvisamente Sedriano, quel paesino di campagna in provincia di Milano (la cosiddetta “capitale morale”), di colpo fa gola a tutti. VIETATO farsi sfuggire la ghiotta occasione di aggiudicarsi la poltrona, o meglio quello che simbolicamente in questo momento rappresenta la poltrona di Sindaco.

Politici di ogni schieramento pronti a una trasferta di massa come a una visita (post) EXPO per stringere mani, posare in selfie con donne, uomini, anziani e bambini in quel povero paesello che a dir loro solo adesso comincerebbe a vedere la luce dopo 4 anni di giunta Celeste (PDL) e 2 anni di commissariamento dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. 

Lettera aperta a Repubblica

Scriviamo in merito all’articolo di Matteo Pucciarelli, apparso su Repubblica il 25 ottobre 2015. Noi di Sinistra di Sedriano (quella che voi chiamate Sinistra radicale), siamo rimasti piuttosto sorpresi da quanto scritto e cioè che il Movimento 5 Stelle sarebbe il favorito alla guida di Sedriano dopo 2 anni di commissariamento a causa dello scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose.

Il candidato sindaco 5 Stelle, cita, oltre ai dati delle ultime europee, che come tutti sanno sono cosa ben distante e diversa dalle comunali,  un “sondaggio” on line di una testata locale che non ha nessun requisito per essere chiamato sondaggio, paragonabile a una consultazione tra amici e parenti al bar. Da una testata seria come è Repubblica ci saremmo aspettati più cautela e un'accurata verifica della notizia.

Dopodiché arriviamo ai fatti.