martedì 20 maggio 2014

Domenica 25 maggio votiamo per la nostra vita !

Domenica 25 maggio si vota per rinnovare il parlamento europeo. 
Queste elezioni sono molto importanti, si decide il futuro non solo dell’Europa ma quello dell’Italia, che rischia seriamente di fare la fine della Grecia (se non peggio). Ma non solo. Stiamo assistendo ad una patetica ed alquanto imbarazzante sceneggiata tra Grillo e Renzi -senza parlare dell’impresentabile condannato di Arcore- sulla pelle della gente. E' uno schifo !! Non è possibile accontentarsi e votare sempre il meno peggio ! 
Siamo cittadini onesti e dobbiamo pretendere sempre il meglio, per questo motivo è necessario votare “L’Altra Europa con Tsipras”. 

Questa, è l’unica forza in grado di dare una reale svolta alla politica europea che fino ad oggi si è occupata esclusivamente di austerità dettata dalla TROIKA e dalle banche (con il beneplacito di PD, PDL e all’inconcludenza di M5S). Noi a differenza di tutti gli altri mettiamo … PRIMA LE PERSONE.

In queste elezioni si possono esprimere un massimo di tre preferenze. E' importante che non siano tutte dello stesso sesso, altrimenti l’ultima viene annullata (2 e 1). I candidati della lista “L’Altra Europa con Tsipras” sono gente come noi. Non sono condannati, trombati o parcheggiati lì per dare un contentino … Sono tutti normali lavoratori, ma attivi nella vita politica e sociale italiana. 
Due di loro (Finiguerra e Richetto) li abbiamo conosciuti a Sedriano durante un bellissimo e partecipato incontro pubblico. Tutte persone in gamba, intelligenti ma soprattutto TESTE PENSANTI utili alla comunità.
Purtroppo ne possiamo scegliere solo tre. Noi ve ne indichiamo sei, lasciando a voi la scelta nel segreto dell’urna. Attenzione: il nostro futuro dipende soltanto da noi ! Abbiamo finalmente l’occasione per cambiare … non sprechiamola !

Laureata all’Accademia di Belgrado, dal 1999 vive a Milano con il suo compagno e un figlio di 4 anni. Attrice di teatro, è stata interprete di fiction televisive e film. Prende consapevolezza della condizione dei rom e inizia l’impegno per il suo popolo come mediatrice culturale. Da questa esperienza prende vita la sua attività di militante per i diritti dei rom e delle minoranze - sul piano artistico, come protagonista e autrice di spettacoli sulla condizione zigana e, su quello politico, come fondatrice della Federazione Rom e Sinti insieme, che unisce diverse associazioni zigane. Interviene presso le istituzioni europee (OCSE, ERRC) che si occupano delle discriminazioni etniche, sociali e politiche. E’ fondatrice della Consulta Rom e Sinti di Milano.Candidata nella lista civica Uniti con Dario Fo nel 2006, poi nella lista Arcobaleno, rompe un tabù e diventa la prima candidata rom alle elezioni politiche in Italia. Nelle precedenti elezioni per il Parlamento europeo accetta la candidatura per la Federazione della Sinistra. Attualmente lavora come Responsabile italiana per i programmi ROMED e ROMACT del Consiglio d’Europa e della Commissione europea.

42 anni, è stato sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI) dal 2002 al 2012, comune aderente alla rete dei Comuni Virtuosi. Figura tra i promotori della Campagna Stop al Consumo di Territorio, del Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio e dei Movimenti per la Terra, è stato anche molto attivo nella campagna referendaria per l’acqua. Per il suo impegno in difesa del suolo e dei beni comuni, ha ricevuto nel 2009 il premio Bruno Carli del Valsusa Filmfestival riservato alle nuove resistenze. Per il suo attivismo in diverse reti civiche ed ecologiste italiane, nel 2011 ha vinto il premio nazionale “Personaggio Ambiente”.

Si è sempre dedicata all'arte: dopo il liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti Brera di Milano, ha conseguito un master in Curatela per l’arte contemporanea e landscape design all’Accademia di Brera. Si è occupata di educazione artistica di bambini e ragazzi e di laboratori artistici. Ha ricoperto cariche a diversi livelli nel PRC, fino a diventare Segretaria della Federazione monzese.  Attualmente è Assessora alla cultura, biblioteca, sport e tempo libero del comune di Carnate (MB). E' vice presidentessa di IFE Italia, costola italiana di un’Associazione femminista nata in seno al SFE di Parigi con l'intento di ottenere per le donne Europee gli stessi diritti sociali, lavorativi e riproduttivi. In IFE ha promosso di recente una campagna di solidarietà con le donne greche per il dritto alla salute, dopo le pesanti riforme del wellfare.   

Il suo impegno politico e sociale risale agli inizi degli anni Settanta, quando, giovane studente, partecipa alle lotte operaie contro la chiusura dei Cotonifici Valle Susa e della Magnadyne. Incarcerato perché ritenuto “uno dei capi e promotori” della lotta, avvia una profonda riflessione sulla devianza e sull’esclusione sociale, che approfondisce con studi di sociologia e scienze politiche, laureandosi poi a pieni voti. Assunto in ferrovia nella stazione di Bussoleno, promuove nel 1978 - come delegato Sfi-Cgil - un’iniziativa sindacale di base per la messa in sicurezza della linea Torino-Modane, che si concretizza positivamente con lavori di protezione sui versanti montani nei punti critici del tracciato ferroviario. Candidato nel 1976 al Parlamento per Democrazia Proletaria, contribuisce al Movimento No Tav da più di venti anni. Dal 2011, dopo l’esperienza degli incontri di approfondimento alla “Libera repubblica della Maddalena”, svolge lezioni di “filosofia resistente” nei presìdi di Chiomonte, Venaus e Vaie e, con cadenza quindicinale, presso la biblioteca di Meana “Il gallo Sebastiano”.

Attivista e volto storico del Movimento No Tav, impegnata nelle problematiche dell’ambiente, dell’istruzione e non solo. Figlia di operai, è stata insegnante di materie umanistiche dal 1973 al 2006. È protagonista della vita politica e sociale del territorio piemontese e ha partecipato a numerose lotte: contro il mega-elettrodotto “Grand-Ile Moncenisio-Piossasco”, che avrebbe sconvolto la Val di Susa; contro l’autostrada Torino-Bardonecchia; per l’apertura di un liceo scientifico pubblico nella zona della media Val di Susa, che ne era sprovvista. Ha solidarizzato con le lotte sindacali in varie fabbriche del territorio piemontese ed è stata una figura traino della lotta contro il nucleare e la privatizzazione dell’acqua. Da sempre impegnata contro le guerre, dalla Iugoslavia, all’Iraq, all’Afghanistan, si batte per il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.

Nato in Argentina, è stato dirigente studentesco durante la resistenza alla dittatura militare tra il 1976 ed il 1981. Esule politico con Status di Rifugiato riconosciuto dall’ACNUR (ONU) in Italia dal 1982, è stato rappresentante della Lega per i Diritti dei Popoli presso il Working Group on Indigenous Affairs delle Nazioni Unite. E’ Presidente del CIETYD (Centro Internazionale di Studi sul turismo e la lotta alla povertà) e membro del Board di EARTH (European Association Responsible Tourism and Hospitality). E’ collaboratore-editorialista di Radio Popolare-Popolare Network e direttore della testata online “dialoghi.info”. Membro del Comitato tecnico scientifico di Terra Madre-Slow Food Lombardia, è inoltre presidente dell’ONG di cooperazione “ICEI” (Istituto Cooperazione Economica Internazionale) e docente della Winter School dell’ISPI. Ultimo dei suoi lavori come scrittore è “Oltre la Crisi: appunti sugli scenari globali futuri” pubblicato a Napoli nel 2013.

Noi #primalepersone loro prima le banche !


Sinistra di Sedriano


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