Da quando il nostro caro
Alfrè, sindaco indagato per corruzione, è tornato in libertà dopo
90 giorni di arresti domiciliari, ci ha deliziato del miglior
“cabaret” degno della vecchia tradizione milanese.
E così dopo essersi
appropriato dei pannelli luminosi dove ringraziava i suoi per la
solidarietà e la stima ricevuta, confiscava anche il sito del
comune, creando una sezione ad hoc denominata “Le news del
Sindaco (ndr indagato)”.
E li è possibile
degustare le più belle comunicazioni che ... sinceramente poco
centrano con il bene comune e l'interesse per i sedrianesi. Ve ne
elenchiamo alcune tra le più squisite, da leggersi rigorosamente
dopo i pasti:
- La mail di protesta al Fatto Quotidiano perché non hanno parlato bene di lui .E questo non si fa, brutti cattivelli. Mai nominare il nome di Celeste invano
- Le lettera di sfratto, dove ci avvisava molto democraticamente e con decorrenza immediata che ci buttava fuori dalla saletta consigliare
- La mail per la scuola ANCI per giovani amministratori, dove Celeste ha indicato come nomi Alberto Conti (minoranza) e … Teresa Costantino. Ma Pivetta lo sa ? Non per altro, ma a Servizio Pubblico dichiarava : "La signora Costantino ha avuto 28 voti di preferenza, Se suo padre ... Teresa Costantino che comunque una ragazza che di politica mi creda si è sempre interessata pochissimo ..."
- Comunicazione ANPI
Ecco, soffermiamoci sulla
comunicazione ANPI. Il sindaco scrive una mail al presidente
dell’associazione partigiani sezione Vittuone/Sedriano, nella quale
manifesta tutto il suo dissenso in quanto ha saputo che durante
l’incontro pubblico di sabato 9 febbraio, dal titolo “La
mafia è anche cosa nostra”, una relatrice ha dichiarato cose
che secondo lui non corrispondono a verità :
“… Ricordando
anche quello che è accaduto lo scorso 25 aprile: lo scorso 25 aprile
eravamo in piazza a Sedriano e il primo cittadino fece un intervento
pubblico all’interno della celebrazione. In quell’intervento non
si ricordarono i partigiani e non si ricordò la liberazione dal
fascismo, ma qualcuno fece un attacco mirato all’informazione e al
giornale “Alto Milanese”, … dice di essere antimafioso perché
ha intitolato una via mesi fa a Peppino Impastato, ovviamente mi
riferisco al Sindaco di Sedriano Alfredo Celeste”
Premessa, il sindaco non
era presente all’evento quindi queste parole gli sono state
riferite da terze persone, e su questo non c’è niente di male, in
quanto era un’assemblea pubblica, quindi chiunque può partecipare
e riportare a chi vuole quanto in quel contesto detto. Siamo in
democrazia. Inoltre non vorremmo entrare nel merito, ma ci entriamo
lo stesso in quanto noi eravamo presenti il 25 aprile 2012 e le cose
riferite dalla relatrice corrispondono a verità. Il discorso di
Celeste, al quanto logorroico e patetico, era tutto incentrato sullo
“scandalo delle intercettazioni“ (aveva forse sentore di
qualcosa ?) e “sulla diffamazione mezzo stampa”. E quindi,
anche se non citato esplicitamente, il riferimento era molto chiaro.
Invece sono altre sono le
cose che ci hanno fatto venire i brividi e che ci ricordano vecchi
regimi deposti ma che purtroppo spesso tornano in voga :
- La relatrice in questione è Ester Castano, giovane cronista dell’Alto Milanese. Celeste continua a ricordare a tutti che l'articolo 27 della costituzione italiana (L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva) vale anche per Lui. Giusto, infatti noi diciamo sempre “sindaco indagato per corruzione “ . Ma caro Alfrè questo vale per anche per Ester Castano, da te querelata, e da te definita nella mail “diffamatrice” . Anche a Lei si applica l'articolo 27. Quindi come te non sei “corrotto” fino a prova contraria, lei non è “diffamatrice” fino a prova contraria.
- Quella lettera era intimidatoria poiché il messaggio era molto chiaro : attenzione, anche se io non ci sono le cose le vengo a sapere e comunque è un vostro dovere in mia assenza non parlare di me. Quindi anche un voler condizionare un pubblico e democratico dibattito (anche per il futuro). Infatti lui dichiara : “E’ significativo, però, che l’intervento sopracitato, teso principalmente a denigrare il Sindaco di Sedriano, per una questione di civiltà e di correttezza non abbia suscitato in voi, padroni di casa, un senso minimo di rispetto per gli assenti, soprattutto per il semplice fatto dell’impossibilità di una doverosa replica.”
- Il tono ricattatorio: Chiedo a voi organizzatori le scuse ufficiali di ciò che è successo (… )Diversamente, con rammarico, preannuncio che dovrò prendere atto, mio malgrado, del Vostro assenso a quanto riferito da tale persona e della Vostra decisione di agire contro questa Amministrazione già dal prossimo 25 aprile 2013 rendendo io pubblico il Vostro comportamento adesivo alla falsa e diffamatoria affermazione.” O chiedete le scuse pubblicamente o ve la faccio pagare.
Quindi cari cittadini
sedrianesi da questo momento in poi, a Sedriano è severamente
vietato dissentire in pubblico, in piazza, per strada … ovunque del
vostro sindaco (indagato). In poche parole : OBBEDITE !
Un ultima cosa, nella
corrispondenza tra Celeste e il sindaco Invernizzi, abbiamo trovato
una sua frase molto interessante e da noi condivisa : Caro
collega, ritengo di accettare il tuo invito perché il nostro ruolo
prima di tutto deve garantire la sicurezza e il benessere dei nostri
cittadini.
Appunto, garantisci il
benessere dei tuoi cittadini (e accetta il nostro invito): dimettiti
!
Sinistra di Sedriano
Si, Celeste è proprio alla frutta
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