domenica 17 febbraio 2013

Sua eccellenza Alfrè, podestà di Sedriano

Da quando il nostro caro Alfrè, sindaco indagato per corruzione, è tornato in libertà dopo 90 giorni di arresti domiciliari, ci ha deliziato del miglior “cabaret” degno della vecchia tradizione milanese.
E così dopo essersi appropriato dei pannelli luminosi dove ringraziava i suoi per la solidarietà e la stima ricevuta, confiscava anche il sito del comune, creando una sezione ad hoc denominata “Le news del Sindaco (ndr indagato)”.
E li è possibile degustare le più belle comunicazioni che ... sinceramente poco centrano con il bene comune e l'interesse per i sedrianesi. Ve ne elenchiamo alcune tra le più squisite, da leggersi rigorosamente dopo i pasti:
  1. La mail di protesta al Fatto Quotidiano perché non hanno parlato bene di lui .E questo non si fa, brutti cattivelli. Mai nominare il nome di Celeste invano
  2. Le mail botta e risposta con il sindaco di Magenta Invernizzi (a insaputa di quest'ultimo) per l’evento del 16 gennaio a Magenta
  3. Le lettera di sfratto, dove ci avvisava molto democraticamente e con decorrenza immediata che ci buttava fuori dalla saletta consigliare
  4. La mail per la scuola ANCI per giovani amministratori, dove Celeste ha indicato come nomi Alberto Conti (minoranza) e … Teresa Costantino. Ma Pivetta lo sa ? Non per altro, ma a Servizio Pubblico dichiarava : "La signora Costantino ha avuto 28 voti di preferenza, Se suo padre ... Teresa Costantino che comunque una ragazza che di politica mi creda si è sempre interessata pochissimo ..."
  5. Comunicazione ANPI
Ecco, soffermiamoci sulla comunicazione ANPI. Il sindaco scrive una mail al presidente dell’associazione partigiani sezione Vittuone/Sedriano, nella quale manifesta tutto il suo dissenso in quanto ha saputo che durante l’incontro pubblico di sabato 9 febbraio, dal titolo “La mafia è anche cosa nostra”, una relatrice ha dichiarato cose che secondo lui non corrispondono a verità :
“… Ricordando anche quello che è accaduto lo scorso 25 aprile: lo scorso 25 aprile eravamo in piazza a Sedriano e il primo cittadino fece un intervento pubblico all’interno della celebrazione. In quell’intervento non si ricordarono i partigiani e non si ricordò la liberazione dal fascismo, ma qualcuno fece un attacco mirato all’informazione e al giornale “Alto Milanese”, … dice di essere antimafioso perché ha intitolato una via mesi fa a Peppino Impastato, ovviamente mi riferisco al Sindaco di Sedriano Alfredo Celeste”

Premessa, il sindaco non era presente all’evento quindi queste parole gli sono state riferite da terze persone, e su questo non c’è niente di male, in quanto era un’assemblea pubblica, quindi chiunque può partecipare e riportare a chi vuole quanto in quel contesto detto. Siamo in democrazia. Inoltre non vorremmo entrare nel merito, ma ci entriamo lo stesso in quanto noi eravamo presenti il 25 aprile 2012 e le cose riferite dalla relatrice corrispondono a verità. Il discorso di Celeste, al quanto logorroico e patetico, era tutto incentrato sullo “scandalo delle intercettazioni“ (aveva forse sentore di qualcosa ?) e “sulla diffamazione mezzo stampa”. E quindi, anche se non citato esplicitamente, il riferimento era molto chiaro.

Invece sono altre sono le cose che ci hanno fatto venire i brividi e che ci ricordano vecchi regimi deposti ma che purtroppo spesso tornano in voga :
  • La relatrice in questione è Ester Castano, giovane cronista dell’Alto Milanese. Celeste continua a ricordare a tutti che l'articolo 27 della costituzione italiana (L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva) vale anche per Lui. Giusto, infatti noi diciamo sempre “sindaco indagato per corruzione “ . Ma caro Alfrè questo vale per anche per Ester Castano, da te querelata, e da te definita nella mail “diffamatrice” . Anche a Lei si applica l'articolo 27. Quindi come te non sei “corrotto” fino a prova contraria, lei non è “diffamatrice” fino a prova contraria.
  • Quella lettera era intimidatoria poiché il messaggio era molto chiaro : attenzione, anche se io non ci sono le cose le vengo a sapere e comunque è un vostro dovere in mia assenza non parlare di me. Quindi anche un voler condizionare un pubblico e democratico dibattito (anche per il futuro). Infatti lui dichiara : “E’ significativo, però, che l’intervento sopracitato, teso principalmente a denigrare il Sindaco di Sedriano, per una questione di civiltà e di correttezza non abbia suscitato in voi, padroni di casa, un senso minimo di rispetto per gli assenti, soprattutto per il semplice fatto dell’impossibilità di una doverosa replica.”
  • Il tono ricattatorio: Chiedo a voi organizzatori le scuse ufficiali di ciò che è successo (… )Diversamente, con rammarico, preannuncio che dovrò prendere atto, mio malgrado, del Vostro assenso a quanto riferito da tale persona e della Vostra decisione di agire contro questa Amministrazione già dal prossimo 25 aprile 2013 rendendo io pubblico il Vostro comportamento adesivo alla falsa e diffamatoria affermazione.” O chiedete le scuse pubblicamente o ve la faccio pagare.
Quindi cari cittadini sedrianesi da questo momento in poi, a Sedriano è severamente vietato dissentire in pubblico, in piazza, per strada … ovunque del vostro sindaco (indagato). In poche parole : OBBEDITE !

Un ultima cosa, nella corrispondenza tra Celeste e il sindaco Invernizzi, abbiamo trovato una sua frase molto interessante e da noi condivisa : Caro collega, ritengo di accettare il tuo invito perché il nostro ruolo prima di tutto deve garantire la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini.
Appunto, garantisci il benessere dei tuoi cittadini (e accetta il nostro invito): dimettiti !

Sinistra di Sedriano

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