I fantastici lavori della "nuova viabilità" si sono conclusi ormai da tempo. Tutto bene, tutti soddisfatti e felici? Non lo sappiamo e difficile risulta riconoscere quale sia stata la reale utilità di questa intrapresa.
Un intervento pensato, riconsiderato e vagheggiato per un lustro, ma il cui risultato, a parer nostro, è assai modesto. Molta spesa, poca resa.
Non controbatteremo alle affermazioni che giustificano il tutto con la rimozione delle "numerosissime" barriere architettoniche, ritenendo che ciascuno sia in grado di stimarne il numero pre e post operazione, per nulla chirurgica.
Ci limiteremo, pedissequamente, a verificare quanto previsto dal progetto (anche questo visto e rivisto) e quanto fatto. Ne più ne meno.
Cominceremo dalla periferia, dalla Roveda.
Riportiamo quanto scritto nella relazione tecnica per l'area antistante la Cappella della Beata Vergine Addolorata In Via S. Massimo: ...ricavando un piccolo sagrato davanti alla chiesa e come indicato nel computo metrico: ampliamento pavimentazione area chiesa... ( 15,66 mq per 1868,22). Eseguito? NO!
Tra il visto e rivisto è intervenuta una svista?
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