lunedì 29 giugno 2020

Numeri e cifre... volatili

Sedriano è il Comune delle anomalie. Innanzitutto è uno dei due soli Comuni lombardi a guida grillina, (per grazia ricevuta), quello dove si vendono ville e terreni, ma anche appartamenti e fors'anche farmacie per ridurre i mutui in essere, di cui PERO' non viene mai precisata l'entità ne, tantomeno, le finalità per le quali sono stati, a suo tempo, accesi. 
Pare proprio che alla guida del Comune negli ultimi tre lustri, prima della loro stellare apparizione ci siano stati degli scavezzacollo, degli scapestrati con la fissazione della finanza creativa e con maniacali ossessioni per scuole, strade, fognature, centri sportivi e altre futili amenità.

venerdì 26 giugno 2020

Siamo alla frutta...

Il Patronato ed il CAF di Sedriano non possono più proseguire nel fornire il loro servizio ai cittadini.
Naturalmente non si tratta di una scelta: hanno una convenzione dalla loro parte, ma il sig.Cipriani ha deciso di privare la comunità Sedrianese anche di questo utile servizio.
Il sistema è molto semplice: ormai da tempo, ha dato disposizioni di non pagare "l'iperbolica" somma di 300€ L'ANNO (trecentoeuro) finalizzato alla fornitura del servizio di PATRONATO e assistenza fiscale (CAF) ai Cittadini presso i locali comunali.

mercoledì 24 giugno 2020

Area Feste: la ciarlataneria a palazzo

Il singolare personaggio che ricopre la carica di Sindaco ne ha sparato una delle sue. Non è la più grossa ne più clamorosa, è solo una delle tante, tantissime. Una collana di vere perle. 
Gli riesce semplice, naturale. Una dote strabiliante la sua, un'inclinazione connaturata che lo accompagna probabilmente dalla nascita. 
Se non fosse ancora chiaro ci riferiamo alla sua incapacità di assumersi delle responsabilità, per quanto le evochi ad ogni piè sospinto e a riconoscere nel prossimo lo specchio di se stesso, cioè incalliti bugiardi. 
Un epiteto elargito praticamente a tutti e se lo dice lui che se ne intende...

lunedì 22 giugno 2020

Area Feste: un fiasco colossale

La sentenza definitiva sull'annosa vicenda giudiziaria è giunta finalmente all'esito finale con la prevista e attesa, (solo gli  sprovveduti ed illusi pentastellati presagivano il contrario) soccombenza del Comune di Sedriano. E visto la denominazione dell'area, puntualizziamo di non essere particolarmente lieti, tutt'altro. Anzi proporremmo la sua ridenominazione in Area delle avversità o imperizia o del dolore: 
A) perché la questione si poteva diversamente affrontare e dirimere cum grano salis, tenuto conto dell'aleatorietà delle vertenze legali;
B) per l'ingentissima somma che il Comune, cioè tutti noi dovremmo sborsare.

domenica 21 giugno 2020

AAA Farmacia Comunale vendesi

A seguito di alcune notizie circolate negli ultimi giorni, il sindaco Angelo Cipriani ha precisato che la farmacia (comunale ndr) non è in vendita : “è oggetto di valutazione, la decisione la prenderemo a perizia avvenuta e non ci sottrarremo dal motivare le nostre scelte”. (Settegiorni 11/06/2020)

La perizia costerà cara ai sedrianesi, ben 11mila euro, dopo di ché sua eccellenza deciderà se vendere o meno. Ci verrebbe da dire "Comandi signor padrone".
E così dopo i tre appartamenti di via Livatino, Villa Allavena (revocata per figura di m...) e il terreno in zona Scaravella, nella svendita dei “gioielli di famiglia” si aggiunge anche la Farmacia Comunale...

Che il sig.Cipriani non fosse portato a ricoprire il ruolo di sindaco era abbondantemente risaputo e lo avevamo più volte ripetuto in tempi non sospetti. Nessun capacità nell'amministrare il bene comune, nessuna conoscenza delle diverse normative, tralasciando la sua manifesta incapacità nel relazionarsi con chi non la pensa come lui. Un vero disastro. Peggio, a Sedriano non poteva capitare.
E abbiamo la sensazione che più si avvicina il termine del suo compito e peggio sarà.

venerdì 19 giugno 2020

Villa Allavena: ma che figura di merda...

Pazzesco, assurdo, incredibile, La Villa Allavena NON si vende più. Dopo una "ricognizione" sui beni pubblici alienabili avvenuta a febbraio, una perizia - molto- discutibile sul valore attribuitole a maggio e la conseguente predisposizione dell'asta pubblica per la vendita, si scopre l'esistenza di un vincolo da parte della Sovrintendenza dei beni culturali della Città Metropolitana di Milano.
Chi mai avrà chiesto l'emissione del decreto che la annovera fra i beni da tutelare?
Lo stesso Comune! Quando?
Nella determinazione che revoca la vendita viene indicato 28/06/2020 prot. 12355, probabilmente si tratta di un errore, visto che  giorno ed anno sono nel futuro prossimo, del 2019? O forse 2018 o 2017?

martedì 16 giugno 2020

Sedriano: marciapiedi e parcheggi estensibili

Incredibile, ma vero, purtroppo. Parliamo del solito marciapiedi di Via Mazzini, quello estensibile del quale ci siamo già occupati in passato
Quello, per capirci, all'angolo con Via Verdi, ampliato nel marzo 2017 con la modica spesa di 20.000 euro che in tempi di ristrettezze non è proprio trascurabile. 
Dunque questo marciapiede entrerà di diritto nella storia sedrianese per la sua peculiare progettazione. 
In prossimità di una curva si "dilata" invadendo significativamente la carreggiata, proprio davanti ad una attività commerciale, che casualmente ne beneficia. 

domenica 14 giugno 2020

Villa Allavena: mefistofelico trasformismo!

Torniamo a parlare di Villa Allavena per cercare di chiarire le cose e comprendere, se possibile, (difficile) l'atteggiamento di Cipriani & Company nei confronti di un edificio pubblico perché tra proclami e filmati per il suo recupero e la svendita frettolosa, ci pare, citando Sciascia, di essere di fronte al rovescio di un ricamo: un groviglio di fili e di nodi: e dall'altra parte si vedono non le figure, ma...la confusione, la solita, la sola

La Villa diventa di proprietà comunale a seguito del P.I.I. "Stampini - Allavena" approvato il 30/3/2009 e convenzionato il 04/04/2011. L'edificio ottocentesco, che già appariva in evidente stato di degrado, viene percepito come un corpo estraneo dalla nuova Amministrazione Celeste e lasciata al suo destino. Solo nel 2014 si commissiona una perizia statica e si provvede, qualche mese dopo, ad un primo intervento di manutenzione. Ma ad intervenire è la gestione commissariale, sostituitasi nel frattempo alla guida del Comune dopo il suo scioglimento. Passano mesi e si affidano i lavori per 20 mila euro.

mercoledì 10 giugno 2020

L'affare? Villa Allavena

Venghino signore/i non c'è affare più grande dell'acquisto di una villa ottocentesca di ca. 640 mq complessivi su due piani, attorniata da 1.880 mq di giardino nel centro urbano di Sedriano. 
Prezzo di vendita 120.000 euro. E' una cifra di favore, anzi quasi un regalo, perviene in dono dalla dissennata amministrazione pentastellata in (dis*) carica. 
Dopo progetti fantasiosi e stellari con il coinvolgimento del caro, solito e disponibile "pezzo grosso" del Movimento, il deputato Stefano Buffagni che all'occorrenza e su gentile richiesta, a scapito della propria carica istituzionale di viceministro allo sviluppo economico (questo spiega in parte lo stato della nostra economia) si precipita a Sedriano per le comparsate organizzate dai suoi affini e similari. 
Pare venga prediletto per le sue interpretazioni convincenti, da politico consumato; sul genere di quelli vecchi e deprecati, sempre presenti all'inaugurazione di autostrade da costruire e pose di prime pietre di qualcosa di grandioso che poi sarebbe rimasto inutile e dimenticato.

martedì 9 giugno 2020

Nuova viabilità - parte 2

Imperterriti ed indifferenti alle perplessità di commercianti e residenti l'Amministrazione procede con il progetto della nuova viabilità del centro cittadino e della Roveda, ostinatamente perseguita, a discapito della sicurezza e del codice della strada.

In particolare per Via De Amicis si prevede:
la soppressione pressoché totale dei parcheggi presenti, in miserrima parte recuperati sull'area PRIVATA dell'Uff. Postale, spendendo soldi nostri. 
Questo avviene grazie alla soppressione del verde presente e invertendo gli attuali ingresso/uscita aggravando in questo modo, oggettivamente e pericolosamente, l'inserimento sulla pista ciclabile, prima ancora che sulla carreggiata per chi proviene dal parcheggio, per l'assenza di visibilità, impedita dalla presenza di un edificio "sporgente" (Antica Farmacia Centrale). 
La realizzazione di un passaggio pedonale a raso da Via Gramsci in direzione di Via Matteotti, delimitata da paletti, creerà un pericoloso imbuto all'intersezione con Via Mazzini.

lunedì 8 giugno 2020

Nuova viabilità - parte 1

E dopo un numero imprecisato di mesi il sig. Cipriani torna a riproporre il "progetto nuova viabilità del Centro Storico".
È possibile avere informazioni aggiornate sul progetto ricercando sul sito comunale, su vari social, sulla stampa locale ecc...
Normali confronti con coloro che gli pagano lo stipendio non sono previsti.
Ci riferiamo - ovviamente- ai Cittadini, Commercianti, Proprietari di Locali Pubblici, ai Partiti Politici Locali ecc...
È vero, siamo in periodo di Covid-19 e i contatti, gli assembramenti, le assemblee e le riunioni pubbliche sono soggetti al rispetto di adeguate regole sanitarie.
È allora? 
Immaginavamo che il "pirotecnico" Cipriani provvedesse ad organizzare una doverosa assemblea Pubblica on-line per aggiornare le sopra indicate categorie sulle variazioni, integrazioni, cancellazioni o modifiche al progetto a suo tempo diffuso.

lunedì 1 giugno 2020

Aprire i parchi ?

Sono settimane, anzi mesi, che "quasi tutti" i cittadini rispettano le indicazioni che arrivano da Governo, Regione e Comune a causa del COVID19.
Abbiamo però notato che in alcune vie del paese, soprattutto in prossimità di piazze,  gelaterie, bar, si creano comunque degli assembramenti significativi.
A questo punto pensiamo che “forse” sarebbe meglio riaprire i parchi pubblici (stranamente ancora chiusi).
Così facendo si offrirebbe la possibilità di evitare concentramenti solo in alcune zone, orientando il flusso di persone anche in altre aree del paese.

Inoltre, non dimentichiamo che i bambini (e non soltanto loro) hanno bisogno di effettuare qualche passeggiata all'aperto debitamente seguiti dai genitori o chi per essi.
Come tutti noi, sono chiusi in casa da molte settimane e i bimbi soffrono molto di più queste limitazioni.
Ma, in ogni caso, gli assembramenti andrebbero evitati ovunque e non solo nei parchi cittadini.
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