50 anni! Sono passati cinquant'anni dalla strage di piazza Fontana e la verità dov'è? Si è fermata a metà strada.
Ad oggi sappiamo con certezza che l'organizzazione fascista di estrema destra ordine nuovo è la responsabile materiale della bomba collocata nella filiale della banca dell'agricoltura quella tragica mattina di dicembre del 1969 che provocò la morte di 18 persone (17+1) a cui si rivolge, con il massimo rispetto, il nostro primo pensiero.
La diciottesima; Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico, letteralmente volato fuori dalla finestra del cortile della questura di Milano qualche giorno dopo l'attentato. Vittima, ancora senza alcuna verità, neanche a metà strada.
Un'altra cosa che sappiamo con certezza è che Pietro Valpreda è innocente.
Quello che dopo mezzo secolo rimane un mistero riguarda i mandanti; ovvero chi ha commissionato e ordinato quella strage, ma soprattutto chi in seguito, ha depistato, coperto e insabbiato la ricerca dei responsabili. La Strage di Stato: N.A.T.O., servizi segreti, militari, politici,...
Ormai è una verità storica: il fascismo ha avuto torto! Sinistra di Sedriano è convinta e lo ricorda in ogni occasione, che l'altra metà della strada porti il suo nome.
Lo abbiamo gridato, scritto e lo portiamo per sempre con noi, nelle strade, nei presidi, nei cortei, ovunque per NON dimenticarlo: "...il fascismo NON è un'opinione".
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