Dopo numerose azioni attuate per dare una sveglia all'amministrazione comunale (annaffiare le piante) ma anche per sensibilizzare la cittadinanza (allestimento fioriere), avevamo pensato di ingentilire alcune zone del nostro paese, possibilmente in sintonia con l'amministrazione comunale.
Da qui la richiesta - regolarmente protocollata- di piantumare 10 alberi in via Papa Giovanni XXIII (angolo via Meda).
Da subito abbiamo notato la freddezza con la quale l'amministrazione comunale - forse per comprensibili motivi - aveva accolto la nostra richiesta.
Dopo 55 giorni (e un sollecito) è arrivata la risposta: negativa e palesemente pretestuosa.
Si poteva rispondere che in quella zona non era possibile perché erano previsti dei lavori di ammodernamento, ma si sarebbe - eventualmente - valutata un'altra allocazione.
E invece hanno risposto di no (28/01/2018) dicendoci : "..questa Amministrazione vi aspetta con nuove proposte da valutare insieme ... Qualora vogliate piantumare alberi per implementare il verde pubblico, per perseguire l'educazione ambientale, per preservare la qualità dell'aria nonché incrementare le misure volte a contrastare i cambiamenti climatici, dovrete dialogare con i preposti uffici comunali per ricevere informazioni circa le aeree nelle quali questa Amministrazione può darvi il benestare alla piantumazione, sulle tipologie arboree e modalità/tempi di esecuzione".
E cosi abbiamo fatto (29/01/2018) : "In considerazione del nostro fermo impegno, quali convinti ecologisti, di portare avanti il progetto di incrementare e qualificare le aree verdi pubbliche, nonostante le obiettive difficoltà incontrate con questa amministrazione e nell'intento di evitare ulteriori perdite di tempo, chiediamo al responsabile dell'Area Ambiente e Territorio, di indicarci le aree dove intervenire, cosa mettere a dimora e quando".
La risposta (14/02/20918) è stata abbastanza maldestra, ed ha dimostrato ciò che noi abbiamo pensato sin dal primo momento, ovvero nessun interesse per il verde pubblico: "Con riferimento alla richiesta in oggetto si comunica che è intenzione di questa Amministrazione, secondo una visione organica del territorio, dotarsi di uno strumento di programmazione che valuti le aree verdi con fruizione pubblica nel loro stato di fatto e che arrivi a definire le opportune scelte progettuali, secondo priorità di intervento. In mancanza di tale strumento, il cui affido e redazione sono stati previsti entro l'anno, non si ritiene opportuno fornire indicazioni tecniche che potrebbero in seguito risultare con esso in contrasto".
Mancava soltanto "Tarapia tapioco, la supercazzola brematurata con scappellamento a destra, come fosse antani".
Quindi: il 25 gennaio l'Amministrazione Comunale ci invita a dialogare con gli uffici comunali per ricevere informazioni circa le aeree, tipologie arboree e modalità di esecuzione da piantumare...
Noi lo facciamo il 29 gennaio e il 14 febbraio ci rispondono che non si ritiene opportuno fornire indicazioni perché manca lo strumento di programmazione...
Ma state scherzando, vero?
In poche parole, vi siete contraddetti da soli, evidenziando una volta di più il vostro penoso e malinconico bluff.
Non siete uguali agli altri partiti che voi definite "vecchia politica", siete molto peggio.
Evitate di continuare a prendere in giro i cittadini e per il bene di Sedriano andate a casa.
La farsa sta durando troppo e i vostri danni iniziano ad essere irreversibili.
PS. Ecco l'ultima risposta dell'amministrazione comunale
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