E’ necessario premettere che la normativa non obbliga i comuni sotto i trentamila abitanti alla redazione del PUT (Piano Urbano del Traffico), ma è buona prassi attuare questa opportunità. Questo perché si configura come strumento di programmazione di breve periodo, che assume come dati gli assetti delle reti infrastrutturali e tende ad ottimizzarne l’utilizzo con provvedimenti di tipo regolatorio (sensi unici, zone 30, chiusura o riapertura strade piazze ecc..).
In poche parole, Cipriani prima di effettuare qualsiasi intervento di questa natura -particolarmente se urbanistica- doveva innanzitutto programmarlo in un apposito documento. Questo, per potere avere un panorama completo di ciò che si sarebbe realizzato.
Naturalmente -come d’abitudine- non è stato fatto nulla...
Si è dato il via ad una serie di interventi (alcuni anche invasivi) senza aver redatto una preventiva e consigliabile pianificazione del traffico urbano. La scelta operativa adottata dal nostro ‘improvvisato urbanista’, non può definirsi in altro modo che un tanto al chilo...
E’ possibile partire dall'ormai celebre marciapiede di via Mazzini, costruito senza essere stato approvato in giunta (nessuna delibera), senza nessun parere da parte del Comandante della Polizia Locale (ha raccontato che non è necessario), facendolo addirittura passare come intervento di manutenzione...
Possiamo poi passare ai famosi parcheggi di Piazza Cavour, nati sulla falsariga dello spot televisivo di una banca (...costruita intorno a te) con lo slogan "Parcheggia dove vuoi, saremo noi a venirti incontro. Disegneremo il parcheggio intorno alla tua macchina..."...
Non possiamo evitare di domandarci: ma in questi anni, chi ha parcheggiato in piazza Cavour solo negli spazi autorizzati, è da considerarsi un fesso? ...
Ma arriviamo all’ultima new entry: i dossi apparsi all'angolo tra la via Rogerio da Sedriano e Giovanni da Sidriano...
Noi di SdS siamo certamente e storicamente favorevoli ai dissuasori in quanto strumento di sicurezza, soprattutto se utilizzati con cognizione di causa, come -ad esempio- in prossimità di scuole, piste ciclabili, strettoie, in zone pedonali ecc...
Ma di quelle due ‘gobbe’ collocate in quel punto (una curva ad angolo) dove -necessariamente- qualsiasi veicolo è già obbligato a rallentare fin quasi a fermarsi, facciamo molta fatica a capirne il senso logico e la sua pratica l'utilità...
Comunque non tutto ciò che è stato fatto è necessariamente discutibile. Per esempio. È possibile ammirare una vera e propria opera d'arte che denota ‘fantasia al potere’: le strisce curve dopo l'ultimo parcheggio di via Verdi (angolo via Rossini). Cose da espressionismo astratto: complimenti e... chapeau!
Potremmo andare avanti anche con altro, ma preferiamo fermarci qui e chiudere con una sobria riflessione.
Si sente molto parlare dell'intervento che il sindaco (o la giunta?) ha intenzione di attivare in via De Amicis: la pista ciclabile portata a metà carreggiata, parcheggi che scompaiono, ecc. Al momento sono solo voci prive di fondamento, ovvia e diretta conseguenza dell'assenza completa di comunicazione da parte di questa compagine amministrativa.
Quella che doveva l'essere la giunta aperta ai cittadini, quella delle soluzioni condivise e non assunte nelle segrete stanze, quella della trasparenza e della partecipazione e che sta dimostrando -ogni giorno di più- di essere una delle più chiuse, arroganti ed incompetenti di sempre.
Dal programma elettorale del M5S Sedriano : "INCONTRI PUBBLICI ANNUALI CON LA CITTADINANZA (...). Tanti in passato hanno promesso iniziative come questa ma durante il loro mandato poi non hanno rispettato gli impegni. Paura di esser messi di fronte alla realtà? Disinteresse dopo il raggiungimento dello scranno comunale? (...) ".
Parole che lette a distanza di tempo suonano come un boomerang : nessun incontro, nessuna discussione, nessuna informativa. Niente di niente.
Tutto deciso da due persone nelle segrete stanze…
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