SPORTELLO LAVORO
Proporre -nel limite delle competenze comunali- corsi di formazione per cittadini che perdono il lavoro aiutandoli a rimettersi in gioco, predisponendo istituzione di un team di persone ed uno sportello di ascolto per queste nuove forme di disagio sociale. Queste strutture si dedicheranno all'individuazione e alle modalità di accesso ai fondi europei a sostegno del lavoro, turismo, cultura, agricoltura ecc.
Suggeriranno, inoltre, opportunità riguardanti le leggi per avviare attività in cooperazione, aperture di partita IVA per piccola imprenditorialità, indirizzamento verso bandi nazionali ed europei per ottenere contributi economici per start-up e imprenditoria giovanile.
Abbiamo in progetto di istituire “punti d'ascolto sociali” in collaborazione con patronati e CAF (INPS) per supportare -nelle procedure- i lavoratori prossimi alla pensione o con problematiche fiscali.
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Buona parte del territorio sedrianese è composto da aree agricole del Parco Sud, cascine storiche e fontanili. Questa è una nostra peculiare caratteristica.
Questo ci distingue da molti comuni confinanti.
Tutto ciò va mantenuto, salvaguardato, valorizzato e custodito. Tutelare questo patrimonio sarà una delle nostre più importanti priorità.
URBANISTICA
Ci occuperemo di esaltare l’identità del Nucleo di Antica Formazione abitato, risolvendo le criticità veicolari con un riassetto della mobilità locale chiudendo al traffico alcune zone centrali del paese. Pensiamo ad esempio alla pedonalizzazione definitiva di Piazza Cavour, al riordino degli elementi urbanistici presenti inserendo aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili, disegnando un centro facilmente riconoscibile e vivibile. Come cittadini rileviamo un'area centrale fortemente congestionata durante il giorno, ma pressoché deserta al di fuori degli orari di lavoro: questo lo priva di identità e significato. Bisogna ripensare il centro cittadino come ambito di socializzazione per l’intera comunità.
Sedriano è un paese vivo e vitale, non è sicuramente un dormitorio dove rifugiarsi al termine della giornata. Per riappropriarsi delle vie e delle piazze occorrerà organizzare momenti di socializzazione e ritrovo, di iniziative culturali e ricorrenti durante tutto l’anno. Pensiamo a mostre, sagre, mercati delle pulci e dell’antiquariato, mostre di quadri e libri, mercati alimentari di filiera corta e bio per valorizzare i prodotti locali.
L’urbanizzazione primaria comprende strade, fognature, luci, acquedotti e gasdotti, rete telefonica ecc. quella secondaria gestisce tutte le opere di un centro abitato destinate a produrre servizi di interesse collettivo, in materia di economia, istruzione, cultura e tempo libero, finalizzate a migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Tra queste, asili nido e scuole materne, scuole dell’obbligo e strutture e complessi per l’istruzione superiore dell’obbligo, mercati di quartiere, chiese e altri edifici per servizi religiosi, impianti sportivi, centri sociali e associativi e attrezzature culturali e sanitarie, aree verdi di quartiere ecc.
Entrambe sono importantissime per la comunità.
OPERE PRIMARIE
Nella manutenzione di tali opere, per conseguire un risparmio energetico e ridurre i costi, si renderanno necessari:
- Un censimento e verifica dell’illuminazione pubblica del paese per applicare concretamente, là dove non è ancora stato fatto, la L.R.17/2000, volta al risparmio energetico ed a limitare l’inquinamento luminoso;
- Riprogettare l’orientamento della luce pubblica, evitando, quando le condizioni lo rendono possibile, una sovra-illuminazione;
- Utilizzare ove possibile, riduttori di flusso per ottimizzare l'energia impiegata, sostituendo gradatamente le lampade esistenti con quelle a Led e incentivare l’uso di apparecchi, fari e riflettori ad alta efficienza;
- Individuare un sistema per la regolazione di ciascun punto luce, sulla base delle reali necessità (densità del traffico, ora/stagione, esigenze particolari quali sagre o eventi serali) e applicare la sostituzione dell’illuminazione votiva con lampadine a led;
- Potare adeguatamente gli alberi costituenti ostacolo ad una efficace illuminazione notturna;
- Aderiremo all'iniziativa “Mi illumino di meno”, spegnendo luci di monumenti e Uffici Pubblici negli orari previsti, per richiamare l’attenzione della cittadinanza ad un uso consapevole e sensato delle risorse energetiche. Promuoveremo tale iniziativa nelle scuole di ogni ordine e grado e per creare nei piccoli cittadini sedrianesi uno spirito ecologista, sensibile al risparmio energetico. "Spegni lo spreco ed accendi la cultura”;
- Verificare l'adeguatezza dell’apparato fognario del comune per monitorarne la situazione strutturale, la portata delle acque reflue anche in previsione del probabile aumento demografico correlato a nuovi insediamenti abitativi.
- Curare, valorizzare e salvaguardare i fontanili presenti nel territorio comunale e renderli fruibili ai cittadini, quali ultimi segni/simboli rimasti presenti e testimonianza della nostra identità rurale, dopo la scomparsa delle Filande.
- Via Donatori del Sangue. Questa via, che va dalla rotonda Sulis, costeggiando le case Gescal, fino al Centro commerciale Bennet, è priva di marciapiede su entrambi i lati. In alcuni punti, siepi e alberi crescono senza controllo a bordo strada ed invadono la carreggiata stradale, creando disagio agli automobilisti che la percorrono. Provvederemo a mettere il tutto in sicurezza, creando i marciapiedi mancanti e prevedendo un attraversamento pedonale. Questa soluzione, renderà più agevole e sicuro raggiungere a piedi la zona commerciale provenendo dalla Roveda.
- Risistemazione manto stradale piazza della Repubblica.
OPERE SECONDARIE
EDIFICI SCOLASTICI. Resta di primaria importanza, continuare il lavoro sin qui fatto dalla Commissione Straordinaria, per mantenere in sicurezza, sistemare, ove necessario, gli edifici scolastici che non versano in buone condizioni strutturali considerata la loro vetustà. Seguiremo scrupolosamente i previsti lavori di bonifica dell'amianto. Proponiamo l'installazione di pannelli fotovoltaici e termici solari quale utilità energetica ed economica. Ci auguriamo che questo possa costituire esempio virtuoso per i cittadini attenti alle problematiche ambientali.
FRAZIONE ROVEDA. L’edificio scolastico è privo da anni di una degna palestra. Quella attuale è un semi-interrato, con il soffitto troppo basso e i numerosi pilastri limitano la presenza e la sicurezza delle persone. Buona parte dello stesso inoltre, ospita la mensa scolastica. Pensiamo alla costruzione di una nuova palestra che potrebbe sorgere adiacente alla scuola, con ingresso autonomo da via Picasso, cosicché negli orari di fine scuola, possa essere utilizzata per ospitare attività sportive quali: Judo, Karate, Yoga, Thai Chi Chuan, pallavolo, ginnastica dolce per anziani ecc. Dovrà essere una struttura ecosostenibile, che utilizzerà le tecnologie di bioedilizia finalizzata a limitare il consumo di risorse non rinnovabili, impiegando materiali ecologici.
VILLA ALLAVENA. Per valorizzare il centro cittadino sarà necessario riqualificare la villa Allavena, riconvertendola da rudere a centro socio-culturale, nel quale trasferire la biblioteca comunale. Pensiamo alla creazione di un caffè letterario che nel periodo estivo utilizzi il giardino adiacente per lettura e studio, per organizzare mostre, iniziative, ricorrenze, presentazione di libri ecc. ecc. sotto i bellissimi alberi secolari. Inserire nella struttura architettonica della villa, spazi ludico-culturali per associazioni e iniziative comunali. E' un progetto ambizioso che richiederà ingenti risorse di difficile reperibilità, ma davvero importante.
VILLA ALLAVENA. Per valorizzare il centro cittadino sarà necessario riqualificare la villa Allavena, riconvertendola da rudere a centro socio-culturale, nel quale trasferire la biblioteca comunale. Pensiamo alla creazione di un caffè letterario che nel periodo estivo utilizzi il giardino adiacente per lettura e studio, per organizzare mostre, iniziative, ricorrenze, presentazione di libri ecc. ecc. sotto i bellissimi alberi secolari. Inserire nella struttura architettonica della villa, spazi ludico-culturali per associazioni e iniziative comunali. E' un progetto ambizioso che richiederà ingenti risorse di difficile reperibilità, ma davvero importante.
PIAZZA DEL SEMINATORE. La piazza presenta problemi di cedimento strutturale; alcune parti stanno collassando provocando dislivelli, rotture nella pavimentazione, palesemente visibili. In alcuni punti si sono evidenziate preoccupanti crepe. Prima di qualsiasi intervento progettuale, la piazza del Seminatore dovrà essere in tal senso ristrutturata. La fontana, che rappresenta l’ultimo preciso riferimento storico del nostro territorio: “I Fontanili”, (le Filande sono state tutte abbattute!) andrà valorizzata e riqualificata rendendola degna, fruibile e visibile.
POLITICHE PER LA CASA
Denunciamo una politica di edilizia pubblica assolutamente assente. Oggi l’edilizia residenziale privata o convenzionata presenta centinaia di unità abitative sfitte/invendute.
Sarà necessario quantificare gli immobili disponibili, fotografando la situazione attuale aderendo alla Campagna Nazionale “Stop al Consumo di Territorio e difesa del suolo”. Non un metro quadro di terra a destinazione agricola o verde sarà trasformato in edificabile.
CASA A PREZZI ACCESSIBILI
Housing sociale - Incentivare le ristrutturazioni degli stabili esistenti e delle corti, anziché costruirne di nuove. Per le nuove costruzioni chiederemo l’applicazione di prezzi accessibili, dando spazio particolarmente all’edilizia convenzionata agevolata, privilegiando bassi redditi e giovani coppie, incentivando la nuova modalità di locazione con patto di futura vendita, destinata ai cittadini che non riescono ad accedere al "bene casa".
Per queste ragioni, siamo assolutamente contrari all'ipotesi che l'area dismessa "ex Borletti" possa essere trasformata (anche parzialmente) in un ulteriore polo commerciale, così come si evince dai documenti VAS e dal PGT in fase di revisione. Sedriano non ha bisogno di ulteriori centri commerciali, ma di strutture per i cittadini, per fare in modo che all'interno del nostro comune possano sorgere luoghi di aggregazione e di svago. Perché non pensare a una nuova piscina, un polo sportivo, un bowling o un auditorium per la musica, cinema o teatro.
(Continua ...)
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