E così dopo il Cedro del Libano ecco il "biciufolis giganteus capparinus sedrianensis" più volgarmente chiamato: “Biciuffo di Sedriano”.
Molti sono gli esperti -arboricoltori e botanici vari- provenienti da tutto il mondo, che stanno visitando il nostro paese per guardare e ammirare da vicino questa bellissima specie, unica al mondo per la sua forma a due chiome globose.
Esemplare autoctono, non vive isolato ma in associazione, infatti a Sedriano si era creata spontaneamente una macchia denominata “Il bosco incantato”. La sua bellezza e particolarità evocavano leggende di Elfi e Fate. Purtroppo (notizia di questi giorni) gli alberi di Biciuffo presenti nel vialone del cimitero sono stati potati. Fortunatamente, in paese sono sopravvissuti altri esemplari, come la quaterna di piazza Cavour.
I bambini amano giocarci a nascondino, utilizzando la chioma bassa dell’albero come tana. Grazie al suo enorme volume, una volta nascosti all’interno è difficile, anzi quasi impossibile essere visti. Ma il Biciuffo viene usato anche per giocare a “indovina dov’è il cestino?”. Un modo per passare felicemente il tempo.
Molti degli arboricoltori giunti a Sedriano stanno valutando l’ipotesi di esportare questa meraviglia della natura per utilizzarlo laddove il pianeta ha delle difficoltà, ad esempio per la riforestazione dell’Amazzonia. Al momento sono soli voci senza nessuna conferma, ma sarebbe un'operazione che ci riempirebbe d'orgoglio.
Da alcuni enti americani sono trapelati dei “whisper” che ritengono il “Biciuffo sedrianese” al vaglio anche del comitato che si occupa delle nomination per il patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Un'altra grande soddisfazione per noi sedrianesi : una cosa bella dopo tanti mesi di figuracce.
Però diciamocelo fino in fondo: non è tutto oro ciò che luccica. Come in ogni cosa esistono pro e contro.
Ad esempio, sembrerebbe che il Biciuffo sia portatore di una strana e alquanto anomala allergia, che colpisce solo chi soffre di calvizie: fa crescere sul cuoio capelluto uno strano riporto … a volte anche a due ciuffi. Ad oggi non esiste ancora una spiegazione scientifica a questo strano fenomeno, ma gli esperti del settore tricologico ci stanno lavorando con fervore ed entusiasmo.
Concludiamo, consapevoli del fatto che il Biciuffo cresce solo a Sedriano e per questo motivo il nostro paese ultimamente è preso d’assalto da una sorta di turismo rurale. Essendo un’attrazione, si potrebbe anche rilanciare l’economia sedrianese con gadget, sagre, raduni bucolici e altro. Per questo motivo, lo stupendo ed unico esemplare botanico deve restare intatto nella sua possenza e assolutamente non deve essere potato né tagliato, soprattutto nella sua parte bassa che è quella più caratteristica ...
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