Per molti di voi queste prossime feste saranno motivo di gioia e di serenità in famiglia. E questo secondo noi è lo spirito giusto per affrontare il Natale e tutto quello che segue.
Un bellissimo momento per trovarsi insieme quando la vita che facciamo tutti i giorni ci fa correre e dimenticare i rapporti personali che spesso sono sterili, telefonici, fatti via mail e lontani.
Bellissimo è il momento di incontro conviviale dei pranzi e delle cene natalizie, sia che le motivazioni di incontro siano religiose o laiche.
Ma quello che vorremmo sottolineare e su cui ci piacerebbe farvi riflettere sono gli eccessi e lo spreco che in questi giorni si fanno.
Un bellissimo momento per trovarsi insieme quando la vita che facciamo tutti i giorni ci fa correre e dimenticare i rapporti personali che spesso sono sterili, telefonici, fatti via mail e lontani.
Bellissimo è il momento di incontro conviviale dei pranzi e delle cene natalizie, sia che le motivazioni di incontro siano religiose o laiche.
Ma quello che vorremmo sottolineare e su cui ci piacerebbe farvi riflettere sono gli eccessi e lo spreco che in questi giorni si fanno.
Ad esempio sui giornali locali di questi giorni l'ex sindaco deposto di Sedriano tuona, esprimendo sdegno per luminarie mancanti alla Roveda. Come se occorresse fare una sorta di gara a chi illumina di più, valutando dove sono, chi ce le ha più belle, a chi non c'è le ha affatto e a chi riesce ad essere più o meno in vista rispetto ad altri. Riteniamo che è già un’esagerazione vedere balconi psichedelici e case adornate con luci esagerate, ma non è certo nello spirito natalizio polemizzare così, ognuno il Natale lo vede come vuole.
Ma queste cose alla fine sono futili, irrilevanti e non utili a nessuno. Sono solo polemiche fatte in barba a chi non può permettersi tutto questo e che le luminarie e l'elettricità se le sogna, che per avere un po' di luce è costretto ad accendere un fuoco. Ciò che affermiamo non è demagogia. Fermatevi a pensare a quanti non si possono riscaldare, a quanti non hanno una casa, cibo, vestiti, a quanti vivono in povertà, a quanti hanno perso il lavoro, a quanti il lavoro non ce l'hanno mai avuto e vivono con concrete difficoltà economiche. Secondo voi gli importa molto delle luminarie natalizie mancanti alla Roveda o in qualsiasi altro paese?
Queste affermazioni dovrebbero farvi pensare a quanto certe persone e fra cui alcuni amministratori locali di nostra conoscenza, hanno perso il contatto con le cose concrete della vita. Persi come narcisi in fiore a portare avanti solo se stessi e i propri bisogni.
Purtroppo è lo spirito capitalistico che non ammette una globalizzazione delle risorse per il bene comune di tutta l'umanità.
Neanche questo clima natalizio li distoglie da questi pensieri ...
Vi esortiamo a pensarci un pochino almeno voi che ci seguite su questo blog e che ci date la forza di continuare a porgervi i nostri pensieri e le nostre lotte per il bene comune.
Buone feste serene e in questi giorni vi raccomandiamo, non sprecate...
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