Niente scioperi, niente malattia, niente mensa, niente orari, niente diritto di sciopero e niente diritti sindacali. E chi non ci sta, fuori dai piedi.
L'ordine di Marchionne è stato recepito alla lettera da Federmeccanica che il 7 settembre ha disdetto il contratto nazionale dei metalmeccanici del 2008.
Lo scontro in atto tra la Fiom e Confidustria si annuncia estremamente impari, visto che quest'ultima può contare sul sostegno e appoggio del governo Berlusconi, dove il ministro del lavoro Sacconi continua a lavorare per demolire definitivamente lo Statuto dei Lavoratori e anche di un'opposizione parlamentare sciapa e complice.
Insomma una vera tenaglia in cui vogliono stringere l'unico sindacato che non alza la bandiera bianca. Dietro la disdetta del contratto dei metalmeccanici del 2008 c'è l'intenzione di puntare all'isolamento della Fiom. Disdire il contratto nazionale è un esplicito atto politico per tentare di relegarla fuori dalle fabbriche togliendogli ogni agibilità sindacale.
Sinistra di Sedriano, movimento fatto da donne e uomini, cittadini e cittadine, lavoratrici e lavoratori, pensa sia di importanza decisiva raccogliere l'invito della Fiom a manifestare a Roma il prossimo 16 ottobre.
L'attacco al diritto di sciopero, alle tutele, ai diritti fondamentali portato avanti da Federmeccanica, la controriforma Gelmini, i provvedimenti razzisti contro i migranti, l'attacco allo Statuto dei lavoratori e allo stato sociale, il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici e in generale l'attacco al pubblico impiego fanno parte di un piano generale per uscire dalla crisi assestando un colpo mortale alle classi medio-basse.
La manifestazione del 16 ottobre può aprire un capitolo totalmente nuovo. Una mobilitazione di svolta che ponga fine al patetico teatrino della politica a cui si assiste da troppo tempo.
Partecipiamo convintamente a questa manifestazione non solo per una scelta di parte, che ci vede a lato della Fiom e dei lavoratori della Fiat, ma anche perché a partire da questa manifestazione è possibile rilanciare un progetto più ampio teso alla ricostruzione di una vera alternativa.
A cura di Sinistra di Sedriano
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