Apprendiamo dal programma ufficiale predisposto dal Comune di Sedriano per la celebrazione del 25 aprile, che dopo 30 anni, non è prevista la sosta al "Monumento alla Pace" al parco pubblico vicino alle scuole elementari “L. Fagnani”.
Motivazioni? Non molto comprensibili: il monumento fu costruito alla fine degli anni '70 su proposta ufficiale dell'ANPI Provinciale di Milano, il 25 aprile segna la fine della seconda guerra mondiale in Italia e il ritorno della pace nel nostro paese, la Pace è uno dei valori fondamentali della Costituzione italiana (art. 11).
Questo fatto, si aggiunge ad altri che si sono susseguiti negli ultimi mesi:
a) la cancellazione da parte del Consiglio Comunale della "Pace e promozione della Cultura della Pace" dallo Statuto Comunale;
b) la cancellazione da parte della Giunta dei capitoli con impegni di spesa dedicati alla Promozione della Cultura della Pace dal Bilancio 2010;
c) la disdetta da parte dell’Amministrazione comunale dall’adesione ad organismi quali il Coordinamento provinciale milanese "Pace In Comune", il Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace di Perugia e Recosol (Rete Comuni Solidali);
d) la dismissione della segnaletica stradale ai confini del territorio riportante, in diverse lingue, la scritta “Sedriano città della Pace”.
Ma cosa significa? Che l’Amministrazione comunale di Sedriano è per la guerra?
Come riportato nella Premessa dello Statuto, la nostra è un’associazione di promozione della cultura della Pace, dei diritti umani e della solidarietà tra le persone ed i popoli.
Questi sono i nostri valori, che trovano fondamento nei principi costituzionali e nelle norme internazionali più avanzate della convivenza umana: la Carta dell’ONU, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, la Convenzione internazionale sui diritti sull’infanzia, la Dichiarazione sul diritto dei popoli alla Pace, la Costituzione italiana.
Per questi motivi, come diverse volte è accaduto in passato, parteciperemo con le nostre bandiere al Corteo ufficiale in Sedriano, ma ci distaccheremo da esso al momento opportuno per un nostro visibile omaggio al Monumento alla Pace, valore per il quale sono morti i partigiani.
Ancora, restiamo in attesa di una risposta. L’Amministrazione comunale di Sedriano è per la guerra?
Motivazioni? Non molto comprensibili: il monumento fu costruito alla fine degli anni '70 su proposta ufficiale dell'ANPI Provinciale di Milano, il 25 aprile segna la fine della seconda guerra mondiale in Italia e il ritorno della pace nel nostro paese, la Pace è uno dei valori fondamentali della Costituzione italiana (art. 11).
Questo fatto, si aggiunge ad altri che si sono susseguiti negli ultimi mesi:
a) la cancellazione da parte del Consiglio Comunale della "Pace e promozione della Cultura della Pace" dallo Statuto Comunale;
b) la cancellazione da parte della Giunta dei capitoli con impegni di spesa dedicati alla Promozione della Cultura della Pace dal Bilancio 2010;
c) la disdetta da parte dell’Amministrazione comunale dall’adesione ad organismi quali il Coordinamento provinciale milanese "Pace In Comune", il Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace di Perugia e Recosol (Rete Comuni Solidali);
d) la dismissione della segnaletica stradale ai confini del territorio riportante, in diverse lingue, la scritta “Sedriano città della Pace”.
Ma cosa significa? Che l’Amministrazione comunale di Sedriano è per la guerra?
Come riportato nella Premessa dello Statuto, la nostra è un’associazione di promozione della cultura della Pace, dei diritti umani e della solidarietà tra le persone ed i popoli.
Questi sono i nostri valori, che trovano fondamento nei principi costituzionali e nelle norme internazionali più avanzate della convivenza umana: la Carta dell’ONU, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, la Convenzione internazionale sui diritti sull’infanzia, la Dichiarazione sul diritto dei popoli alla Pace, la Costituzione italiana.
Per questi motivi, come diverse volte è accaduto in passato, parteciperemo con le nostre bandiere al Corteo ufficiale in Sedriano, ma ci distaccheremo da esso al momento opportuno per un nostro visibile omaggio al Monumento alla Pace, valore per il quale sono morti i partigiani.
Ancora, restiamo in attesa di una risposta. L’Amministrazione comunale di Sedriano è per la guerra?
Comitato intercomunale per la Pace
Nessun commento:
Posta un commento