Dopo la Santa Messa il corteo sempre guidato dal Corpo Musicale che ha eseguito canzoni classiche della Resistenza (da "Bella Ciao" a "Fischia il vento" e "Venceremos") ha reso omaggio alla tomba dei caduti di tutte le guerre al Cimitero e a quella di Poldino. Infine i comizi finali in Piazza del Seminatore con 3 discorsi : il rappresentante dell' Anpi(Associazione nazionale partigiani italiani) Paolo Vieri Bursich ha ricordato con parole commosse il sacrificio di tanti ragazzi antifascisti che scelsero di andare a morire per salvare l' Italia dalla Dittatura e dare al nostro popolo, martoriato da una Guerra tremenda la Libertà la Democrazia la Pace.Tra di loro vi erano rappresentanti di tutte le tendenze politiche ( comunisti socialisti repubblicani monarchici cattolici) e Sedriano e' stato un esempio lampante con la tragica vicenda di Poldino Fagnani, 22 anni, monarchico, che combatteva nella 168°Brigata Garibaldi sul Ticino, comandata da un altro illustre sedrianese, Carlo Chiappa, comunista. I due si rispettavano moltissimo e Chiappa soffri' moltissimo per l'arresto e l'assassinio del suo giovane paesano Poldino. Il rappresentante del Consiglio dei Ragazzi , il piccolo De Lorenzis, ha saputo ricordare che 65 anni fa l' Italia fu liberata dai "partigiani antifascisti e dagli alleati angloamericani" e infine il Sindaco Alfredo Celeste ha tenuto a ribadire che personalmente condivide i valori del 25 aprile, ha ringraziato tutte le associazion i presenti tra cui il Comitato Pace, che ha partecipato come sempre al corteo con le sue bandiere. Lo abbiamo fatto nonostante le affermazioni del tutto fuori luogo espresse sulla stampa dalla consigliera Scolastico delegata alla Cultura e che responsabilmente abbiamo deciso di non raccogliere per non dare adito a strumentalizzazioni.
Ma al termine della manifestazione istituzionale abbiamo realizzato la nostra preannunciata iniziativa: con una nostra delegazione di cui facevano parte anche l' Anpi e i consiglieri comunali di minoranza ci siamo recati al Monumento alla Pace di via Colombo (la sosta cancellata dal Sindaco dal percorso dopo 30 anni) dove abbiamo affisso un cartello con la scritta "25 aprile 2010: ci sono ancora sedrianesi per la Pace" e un bambino , simbolo e speranza di un futuro migliore, ha deposto un omaggio floreale col simbolo dei pacifisti. Paolo Vieri Bursich era presente e ha voluto confermare che , sia come figlio di profughi istriani sia come ' Anpi considera il valore universale della Pace fondamentale nella vicenda italiana conlusasi con la Liberazione. Infine il sottoscritto come Presidente del Comitato Pace ha letto alcuni pensieri di Sandro Pertini, Comandante Partigiano socialista e grandissimo Presidente della Repubblica: "L' Italia a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di Pace : SI SVUOTINO GLI ARSENALI E SI COLMINO I GRANAI! Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello di tutti i popoli della Terra. Questa è la strada, la strada della Pace che noi dobbiamo seguire..."
Dopodiche' noi attendiamo ancora di sapere dal nostro Sindaco la motivazione per cui la promozione della Cultura della Pace è stata cancellata dal Bilancio e dallo Statuto Comunale e persino dai cartelli posti sui confini con gli altri paesi e che contenevano la scritta "Benvenuti a Sedriano citta' di Pace".
Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino
Bellissimo, complimenti !
RispondiEliminaBravi. Probabilmente anche gli interessati in Comune rifletteranno sul fatto e (forse) in futuro penseranno ad una gestione più tradizionale della ricorrenza.
RispondiEliminagiuseppe