A Roma 5 dicembre 2009 si è realizzato il primo No Berlusconi Day, una grande manifestazione Giovane e Bella. E c'era anche qualcuno della Sinistra di Sedriano. Per ascoltare e capire. E anche imparare. Segnatevi sull' Agenda la data del 5 dicembre 2009. In quel giorno è entrata in campo una nuova generazione, che si è messa in rete ed ha scavalcato la Televisione e ha spiazzato i partiti (tutti). Il 5 dicembre ha mostrato il volto di una nuova Gioventù che non ha fatto il '68, che non ha esperienze di partito e che vuole diventare una Voce pubblica . Il No B-Day cambia la condizione di una intera generazione, la fa uscire dalla rabbia individuale, la porta a diventare un soggetto politico e a influenzare il clima generale del paese. Erano davvero più di UN MILIONE (ridicole le cifre diffuse dalla Questura e dalle TV di Berlusconi) e hanno detto al Cavaliere che il suo tempo è finito. Non si dimetterà ma il suo mondo è passato. Superando ogni previsione della vigilia, un enorme , allegro e pacifico popolo viola si è impadronito di Roma e l' enorme Piazza San Giovanni si è rivelata troppo piccola per accogliere tutti coloro che vogliono uscire dall' incubo di un Paese sfigurato dalla violenza sociale, giuridica, economica del Berlusconismo. La novità dell' evento viola del 5 dicembre è l'autoorganizzazione: i click dei personal computers diventano una comunicazione articolata tra voci uguali. E a Roma si ritrova una folla di tante persone con la voglia di esserci ognuno con un suo cartello. Si esprime cosi' la necessità di prendere la parola individualmente, senza delegare fantasia e slogan alle forze politiche , neanche alla Sinistra, che pare abbia smarrito il suo mondo. Anche se a Roma c'erano anche tante bandiere rosse, e al mattino si è tenuta al teatro Brancaccio una affollata assemblea per il lancio da parte di Rifondazione, Pdci e Cesare Salvi ,della Federazione della Sinistra, partendo da una iniziativa concreta, la raccolta di firme per i referendum contro la Legge 30 (quella del Lavoro Precario) , contro il ritorno del Nucleare e a favore dell' Acqua Pubblica. E c'erano anche le bandiere di Di Pietro, e forse 2 o 3 del PD, ma la stragrande maggioranza della manifestazione era fuori dai vecchi schemi, con mille canzoni, balli e slogan giovani ed originali, segnati dalla scelta simbolica del "colore Viola", il colore della dignità e della autodeterminazione. E 'il Popolo di San Precario costretto a scendere in piazza per ottenere la propria emancipazione. I massmedia li hanno oscurati, ma la gente di Roma li ha ben visti. Noi di SinistradiSedriano pensiamo che chi ha a cuore la nascita di una nuova sinistra , che sappia dismettere il vizio suicida delle scissioni, debba darsi da fare per aiutare questa protesta di una opinione pubblica molto giovane e informata a diventare motore di una prospettiva politica. Con attenzione, passione e rispetto di chi ha saputo trasformare il No Berlusconi day da esperienza virtuale a evento reale.
A cura di Sinistra di Sedriano
Internet è uno degli strumenti più moderni ed importanti per comunicare ed informarsi. Ciascuno di noi ha cose da dire, da segnalare, da proporre, da lamentare, da partecipare, ecc..Facciamolo ! C'è certamente qualcuno a a cui queste cose serviranno.
RispondiEliminaQuello dei blog è uno dei modi più efficaci per arrivare a dire cose a chiunque le voglia leggere. La prova della validità di questo "canale" sta nel fatto che da più parti qualcuno cerca, con le più svariate motivazioni, di controllare o addirittura oscurare alcune di queste voci.
Perchè non organizziamo anche noi un "NO C DAY" (No Celeste Day) ?.
RispondiEliminaPrima dobbiamo diventare tanti, a tal proposito lancio l'invito a chi voglia partecipare attivamente alle iniziative del gruppo "Sinistra di Sedriano" noi ci incontriamo tutti i giovedì sera (tranne questa settimana dove l'incontro è stato anticipato a questa sera) basta mandare una e.mail a rifondazionesedriano@gmail.com per sapere dove.
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