Non riusciamo a capire che bisogno c'era da parte del Sig. Cipriani di rilasciare dichiarazioni (Libera Stampa Altomilanese 11/12/2020) farneticanti del tipo:
"Non mi vaccinerò, in questo periodo non ho mai avuto sintomi"
"Se non l'ho preso oggi con tutte le persone che ho incontrato..."
"Se non mi contagio non posso attaccarlo. Comunque valuterò meglio...".
Se un giornalista ti sottopone delle domande, non è obbligatorio (visto il ruolo che ricopre) dare risposte da incompetente. Meglio tacere se non si ha niente da dire, si evitano figure meschine.
Affermare che non si vaccina perché non ha avuto problemi finora... è una dichiarazione demenziale, da incosciente che ignora le regole ma - soprattutto- ignorante del fatto che potrebbe tranquillamente essere positivo asintomatico ma, com'è noto, parecchio contagioso.
E' come dire che non vacciniamo i nostri figli contro la poliomielite perché fino ad ora non l'hanno mai avuta (e meno male!!), e così vale per la differite, il tetano, l'epatite, ovvero tutti quei vaccini obbligatori che facciamo ai bambini e grazie ai quali oggi queste malattie sono (quasi) scomparse nel nostro paese.
Le parole che leggiamo, pronunciate da un primo cittadino (sic) certificano ancora una volta lo spessore della sua competenza confermando che non è persona adeguata al ruolo che ricopre.
Siamo oltre il solito atteggiamento cialtronesco, e in questo caso anche pericoloso per il brutto esempio che dà.
La cosa paradossale che sui vaccini la pensa in un modo, e poi la sera fa il “pippone” ai cittadini sui comportamenti da tenere contro il contagio del virus. Solita incoerenza e opportunismo.
In conclusione, come abbiamo già avuto modo di dichiarare, sarà importantissimo vaccinarsi per una forma di rispetto verso tutti coloro che non lo possono fare (soggetti fragili) ma anche in modo particolare, per quelli che avrebbero voluto ma purtroppo non sono arrivati in tempo.
Semplicemente per una questione di civiltà.
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