Su questo argomento siamo sempre stati molto cauti appoggiando sempre una sana e buona educazione alimentare.
Purtroppo però ci siamo accorti che - da qualcuno- la nostra buona fede è stata scambiata per ingenuità.
E così, sentendo le varie lamentele, abbiamo verificato che i menù concordati al momento della gara di appalto (capitolato) nel 2015, negli anni sono stati modificati e disattesi in un ottica di risparmio travestita da "educazione alimentare".
E così le paste la ragù, al pesto, all'amatriciana, alla carbonara sono state sostituite con crema di ceci, lenticchie, riso prezzemolato, ecc.
Ben venga una alternanza carne / legumi, ma questa non deve essere un "magheggio" per risparmiare sui menù dei bambini.
Menù oltretutto tra i più cari della zona, ancora prima di inserire il vergognoso aumento chiesto dalla Dussmann di 0,43 euro a pasto.
Ricordiamo inoltre che l'appalto per la ristorazione scolastica è scaduto dal 31/08/2018 e in barba alle sentenze giudiziarie e delle delibere dell'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) - dove viene espressamente evidenziato che il ricorso alla proroga riveste carattere di eccezionalità, limitato ad alcune ristrettissime ipotesi - sono state concesse tre proroghe senza un apparente e giustificato motivo : 23 luglio 2018; 30 marzo 2019; 31 ottobre 2019.
Ma il servizio erogato com'è ? Assolutamente non adeguato al costo corrisposto dalle famiglie, il più alto della zona.
Oltretutto, la commissione mensa, in una sua recente relazione, ha richiesto maggiore collaborazione segnalando la mancanza di ascolto da parte dei responsabili comunali.
Le osservazioni evidenziate non sono mai state prese in considerazione, la collaborazione con l'assessore di riferimento è venuta meno, il confronto tra Commissione Mensa e Amministrazione Comunale ridotto ai minimi termini fino al punto che gli stessi membri (CMS) si sono riservati la possibilità di rassegnare le dimissioni nel caso in cui fosse proseguita la scarsa collaborazione.
Oggettivamente c'è qualcosa che non va. E' nostra intenzione informare e rendere edotti i cittadini sull'attuale situazione della ristorazione scolastica, riservandoci e valutando azioni alle autorità preposte.
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