Leggiamo, sul solito profilo FB del sindaco, un post nel quale racconta ai cittadini della sua partecipazione ad una cerimonia Anpi a Pavia.
Siamo contenti che il comune di Pavia abbia preso la decisione di onorare la figura ed il ricordo di Poldino Fagnani con una targa.
Come potremmo non esserlo; al di là delle nostre divergenze con la gestione dell'Anpi locale, la storia della Resistenza è sempre un grande valore di noi tutti.
Desideriamo però portare all'attenzione dei nostri concittadini una inevitabile riflessione.
Il cangiante sindaco Cipriani dichiara sul suo profilo FB: "Poldino Fagnani era Sedrianese ed è stato per me un onore essere presente in rappresentanza di Sedriano, di tutti i sedrianesi, per onorare il ricordo di due ragazzi che hanno dato la vita in nome della libertà!! Ringrazio l’ANPI di Sedriano/Vittuone per l’invito e per la bella mattina trascorsa insieme. 😊"
D'accordo!
Però, non si riesce a capire (anzi, si capisce benissimo) come mai in questa occasione il sindaco si sia messo bene in evidenza, con tanto di doverosa fascia tricolore, mentre in altre - 25 Aprile in particolare, a Sedriano- ha sempre preferito rimanere defilato e demandare a qualche assessore, la rappresentanza del comune.
Forse, in quelle occasioni, non vale a la pena di partecipare personalmente nella veste di "sindaco di tutti i cittadini"?
Stranamente, la commemorazione che si è svolta a Pavia, con risonanza e visibilità importanti, giornali e tv locali ecc... è riuscita a trasformare miracolosamente Cipriani in un partigiano.
Neanche tanto strano, conoscendo il personaggio.
Quando c'è da mettersi in mostra... Lui c'è!
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