Contrastare il fenomeno della prostituzione in Italia - così come a Sedriano- non è cosa semplice e un’ordinanza comunale non risolverebbe certamente il problema, assai ampio e complesso.
Restiamo però alquanto stupiti nel sentire in un consiglio Comunale che le nostre vie, i quartieri, e le periferie di confine del nostro comune, pullulano di un’esagerata presenza di lavoratrici del sesso; situazione talmente importante da divenire argomento di un consiglio Comunale.
La disamina si è protratta per circa un’ora, fra lettura della mozione, battibecchi, risposte e commenti vari, sprecando inutilmente - a nostro parere- tempo che poteva essere utilizzato per argomenti più urgenti ed importanti.
Addirittura assurdo poi, è stato venire a sapere che non ci sono abbastanza soldi nelle casse comunali per coprire i turni della polizia locale, per i controlli notturni del territorio che sono - di fatto- ridotti al minimo: insomma, la solita canzoncina.
Tra l'altro, le cosiddette “prostitute”, le vede così presenti e numerose solo il consigliere Scurati, che ha perfino presentato mozione in proposito. È un'ossessione: una missione!
Il consigliere della Lega Nord ha evidentemente molto tempo da dedicare alla questione. Noi già lo immaginiamo partire (di notte, in incognito) munito di telefonino, tutina nera e mascherina "similzorro", per fare reportage fotografici e censimento delle “donnine” eventualmente presenti sul territorio. Non riusciamo ad evitare un sorriso...