Molti indizi - da alcuni mesi a questa parte - hanno confermato questi 'sospetti'.
Abbiamo notato - per esempio - alcune manifestazioni della Pro Loco effettuate senza l'egida del comune ed altre ancora promosse dall'amministrazione comunale affidate (si fa per dire) ad associazioni locali ‘alternative’.
Ora che le diatribe sono arrivate sulla stampa locale, sotto gli occhi di tutti, leggiamo di ripicchine, dispettucci, pseudo sfratti ecc... cose che non si vedono nemmeno nelle telenovela's più seguite.
Premesso che (come noto) non nutriamo particolare ammirazione per il sindaco 5 stelle e altrettanto per il responsabile della Pro Loco, non possiamo però astenerci da un paio di riflessioni: alla faccia della partecipazione dei cittadini !
Se c'è una realtà locale che coinvolge i volontari è proprio la Pro Loco e invece di trovare soluzioni, si fanno sceneggiate pubbliche?
Si priva una istituzione locale - probabilmente discutibile e da migliorare, ma esistente - della possibilità di continuare a collaborare e si pensa di affidare eventuali iniziative (al buio) a dei privati?
È vero che da qualche tempo a questa parte non uno, ma due o forse tre segretari comunali pare non fossero graditi. Così come sembra vero - leggiamo- che anche il comandante della Polizia Locale pare non lo sia.
Ora è la volta della Pro Loco... Chi sarà la prossima vittima della permanente epurazione in corso ?
Assistiamo all'ennesima conferma della scarsissima attitudine al confronto ragionato e democratico del sindaco e di chi gli sta intorno.
Come abbiamo già detto, non nutriamo particolare stima per il presidente della Pro Loco, ma questi atteggiamenti ci ricordano un periodo storico che non vorremmo ne amiamo ricordare e che non ci piace affatto.
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