E’ una “riforma” prodotta da un Parlamento eletto con la legge elettorale chiamata Porcellum che è stata dichiarata incostituzionale (sentenza 1/2014).
Patto del Nazareno (18 gennaio 2014); tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi regnava una profonda sintonia e venivano calendarizzate “le riforme” insieme a una nuova legge elettorale il cosiddetto: Italicum. Di lì a poco, Enrico Letta “presentava” le dimissioni e Matteo Renzi, il 21 febbraio 2014, diventava presidente del Consiglio.
Difficile credere adesso a chi dice di sostenere il NO ma è stato artefice di queste scellerate proposte! E’ chiaro che la contrarietà è solo strumentale e ha come obiettivo mandare a casa il Governo Renzi e non di difendere la Costituzione e gli interessi del Paese. Ma attenzione! La posta in gioco è molto alta e ne pagheremo le conseguenze per lungo tempo! La Costituzione è per tutti noi garanzia di Libertà, equilibrio tra i poteri e Giustizia. Non crediamo a chi dice che è vecchia e superata. Non è nemmeno da considerare intoccabile (ricordiamo a questo proposito che dal febbraio 1963 all’aprile 2012, le leggi che hanno apportato modifiche sono state 16). Le modifiche e le nuove leggi elettorali dovrebbero essere largamente condivise dalle forze politiche e dai cittadini e non imposte con la fiducia, canguri, super canguri e altro!