A proposito del PII Cascine S. Giuseppe/Villa Colombo ...

Il 25 maggio abbiamo incontrato gli esponenti di Legambiente lombardia. 

Questa riunione  è stata richiesta per fare il punto della situazione e capire se e quali accordi l'Associazione ambientalista avesse intrapreso con l'Amministrazione Comunale, in merito alla questione dell'area Mc Donald's/Cascine San Giuseppe /Villa Colombo. Il tutto, a fronte della sentenza passata in giudicato, conseguente al ricorso al TAR  vinto dalla stessa.

La relazione del Presidente Di Simine,  ha chiarito che attualmente non è stato firmato dalle parti interessate alcun accordo scritto; o meglio, non vi è alcun riscontro ufficiale in tal senso. I presenti, hanno eccepito che questa lacuna potrebbe creare un problema interpretativo futuro, mancando indicazioni e garanzie certe "nero su bianco", che la prossima amministrazione comunale eletta qualunque essa sia, sarà tenuta a rispettare. 

Nuovo PGT? No, solo una riedizione del vecchio

Nuovo PGT? No, riedizione ridimensionato del vecchio, stesse (il)logiche e identici presupposti.
Si è conclusa la parte propedeutica della revisione del PGT (Piano di governo del territorio), bocciato dalla Provincia, per l'eccessivo ed immotivato consumo di suolo, ovvero le osservazioni alla VAS (Valutazione ambientale strategica) cioè del documento che dovrebbe valutare, appunto,  e rappresentare tutte le possibili implicazioni derivanti dall'espansione urbanistica "progettata". Considera, o meglio dovrebbe, le conseguenze ambientali, l'impatto viabilistico, l'adeguatezza  dei servizi, presenti e soprattutto futuri, e tutto ciò che una crescita dimensionale fisica (edifici, strade, insediamenti industriali, commerciali, residenziali)  e numerica (nuovi residenti) comporta.

Amianto: conoscerlo per difendersi

Dopo Marcallo, Sedriano, Rho e Cornaredo, continuiamo con forza a portare avanti la nostra battaglia informativa sul tema amianto. Abbiamo aderito molto volentieri all’evento organizzato dal Movimento Popolare Dignità e Lavoro che avrà luogo venerdì 8 maggio alle ore 21 presso Casa Giacobbe, via IV Giugno a Magenta.

Il MPDL è molto probabilmente il gruppo più attivo nel magentino. Numerosissime sono state le loro iniziative, battaglie e denunce (che hanno portato anche ad avvisi di garanzia da parte della procura di Milano per il crac Novaceta) sulla tematica dell’amianto e del lavoro. Per noi di Sinistra di Sedriano è un grande onore e motivo di grande soddisfazione, collaborare con loro.

Nell’incontro pubblico di venerdì si parlerà di quali rischi corriamo, come difenderci, della presenza di questo “killer silenzioso” sul nostro territorio, degli obblighi di censimento, delle bonifiche, della normativa vigente, delle tecniche di rimozione Eternit e del suo smaltimento ecc...

Il novello martire

Siamo tutti un pochino tristi per i continui tormenti ai quali è  sottoposto questo novello martire, questo curioso Robin Hood, questo strano don Chisciotte... 

Ce l'hanno tutti - inspiegabilmente - con lui. 

E pensare che tanto bene ha fatto a tante persone. Una pacca sulla spalla del tipo "tranquillo, ci penso io" non l'ha mai negata a nessuno.

Probabilmente vorrebbe ritornare ad "occuparsi degli altri", di esternare questa sua sana trasparenza ; questa disinteressata bontà d'animo. 

Ma quei prepotenti glielo impediscono, lo tengono ai margini. 

Al momento, riesce a spendersi solamente con l'insegnamento della religione (?!?!?) ai ragazzi delle superiori.

Ecco quello che non deve essere

Via Francesco Restelli, territorio di confine tra Sedriano e Vittuone, trasformato in una discarica a cielo aperto. Riceviamo queste foto e per dovere d'informazione le pubblichiamo, segnalando, al contempo, al comune competente il sito contenente laterizi e amianto, richiedendone la bonifica. Ribadiamo che, ogni cittadino ha il dovere morale di stigmatizzare queste situazioni, vi invitiamo quindi a tenere gli occhi aperti e con grande dovere civico, ad evidenziarle sempre, sollecitando le autorità locali ad adottare i conseguenti provvedimenti irrogando, per esempio, come da precise norme, le previste sanzioni. Non si dovrebbe arrivare a tanto, perché è in gioco la salute di tutti, anche degli autori di questi scempi; è un delitto, ma evidentemente non è ancora chiaro che di AMIANTO SI MUORE. In Italia i decessi collegati all'amianto sono ca 4.000 all'anno e tutti, inconsapevolmente possiamo ammalarci respirando le sue fibre.