Ecco
il chiaro esempio di cittadino disinformato che usa il sistema "tutto
italiano purtroppo", per risolvere i problemi: nasconde tutto lo sporco
sotto il tappeto, se poi è quello degli altri, ancora meglio.
Il giorno
11 agosto sul sito di OKNotizia, veniva pubblicata la foto qua di fianco e il
seguente
e
questo articolo :
"Sette pacchi di eternit abbandonati
nelle campagne. E’ accaduto a Sedriano dove un passante ha notato l’eternit in
una roggia asciutta di via per Cascina Nuova, una traversa di via Europa. In
quel punto esisteva già un grosso quantitativo di rifiuti abbandonati. Merce
avariata, lattine e tanto altro gettate da incivili e mai rimosse. L’eternit,
potenzialmente pericolosissimo per la salute, è stato lasciato da ignoti circa
una settimana fa. Chi lo ha lasciato ha avuto almeno l’accortezza di imballare
le lastre di eternit con del cellophane.
Del ritrovamento, effettuato da un passante
che casualmente si trovava a passare da via per Cascina Nuova, è stata messa al
corrente l’associazione delle Guardie Zoofile Ambientali che ha svolto un
sopralluogo sul posto. Impossibile risalire al responsabile dell’abbandono che ha
agito in una zona di Sedriano poco battuta. Si tratta però dell’ennesimo
abbandono di amianto le cui fibre invisibili, se rilasciate e inalate, sono
fonte di danni enormi per la salute. Il costo per il suo smaltimento è notevole
e troppa gente preferisce disfarsene lasciandolo in campagna.
Ritrovamenti analoghi sono avvenuti tempo fa
a Magenta, nella frazione di Pontevecchio, dove era stato incendiato (lo scorso
anno) un piccolo capanno con la tettoia in eternit. Diverse lastre di amianto
erano state rinvenute in pieno Parco del Ticino lungo la strada che porta a
cascina Pietrasanta, sempre a Pontevecchio. E a Bernate Ticino, lungo la
stradina sterrata che porta a Castelletto di Cuggiono."
E
noi non possiamo fare a meno di commentare questa notizia.
Ogni
volta pensiamo che la disinformazione nel nostro territorio sedrianese regna
sovrana, specie sull'argomento amianto. Non sappiamo più come dirlo: di amianto
si muore. Lo smaltimento di questo materiale è pericolosissimo quando è
"fai da te", sia per chi lo maneggia, che per chiunque si trova nel
raggio d'azione della rimozione del minerale killer.
Chi
poi lo abbandona sul territorio è per noi, un vero e proprio criminale, che
mina la salute pubblica. Persona sgradita, egoista e quanto mai ignorante, perché
fondamentalmente ignora il pericolo che corre anche personalmente.
Purtroppo
non bastano un paio di guanti, della plastica e una banale mascherina, per
rendersi immune dal pericolo, ci sono protocolli ben precisi da seguire e
normati dalla legge, non a caso.
La
pericolosità sta nelle invisibili fibre che staccandosi dal manufatto, si
disperdono nell'aria e vengono respirate insinuandosi nell'organismo e in
particolare nei polmoni e che, continuiamo a ribadire, provocano tumori
gravissimi che non lasciano scampo.
A
voi l'ardua sentenza di giudicare i fatti e gli untori di morte che circolano
sul nostro territorio o che custodiscono gelosamente amianto nelle loro
proprietà, senza pensare ad una appropriata bonifica.
Che non dicano, dunque:
"io non lo sapevo" oggi questa è solo una scusa bella e buona.
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