E’
notizia di ieri che la commissione di accesso agli atti a Sedriano è stata
prorogata di altri 90 giorni.
Vadalà,
addetto stampa del sindaco di Sedriano, ieri sera sul suo blog scriveva così :
Certo è che si arriverà all'8 ottobre e
considerando che la commissione avrà altri 45 giorni per approntare la
relazione, che potrà essere oggetto di osservazioni dalla controparte, si
giungerà quantomeno a fine anno. Poi toccherà al ministro degli interni decidere
se sciogliere o meno l'ente, sempreché venga chiesto il commissariamento. A
quel punto, essendo giunti a 3 mesi o anche meno dall'appuntamento con le
urne, che senso avrebbe eventualmente commissariare il Comune?
Chiunque ha letto queste righe si sarà posto una domanda : ma Vadalà ci è o ci fa ?
Rispondiamo
noi : ci fa, ci fa.
Lui
è un artista della pseudo informazione o stampa di regime. La modella in base all’opportunità del momento.
Un po’ come fa lo scultore con la creta
o i bambini con il DAS. E poi la divulga come assoluta verità. Guardate cosa diceva il 16 aprile, una settimana dopo l’insediamento della commissione di
accesso in comune : Certo gli avversari
del sindaco Alfredo Celeste, non contenti che non sia stato fuori per via
giudiziaria, sperano e si augurano che l’amministrazione comunale venga sciolta
anzitempo con altri mezzi, senza pensare che se così fosse per ben 18 mesi il
Comune sarebbe commissariato. (…)
Ma
come ? Ieri si chiedeva che senso ha sciogliere il comune quando mancano pochi
mesi dalle elezioni (quindi dando per scontato che anche se sciolto si va
comunque ad elezioni) quando ad aprile diceva l’esatto contrario (18 mesi di commissariamento). Semplice, ad aprile
faceva comodo dire che non conveniva poiché le elezioni sarebbero state
annullate, ieri faceva comodo dire l’esatto contrario. Minzolini docet.
Lo
abbiamo detto più volte, ma lo ripetiamo. Quando un comune viene sciolto per
infiltrazioni mafiose, se è a ridosso delle elezioni (meno di un anno), queste vengono annullate. Vengono
annullate perché lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione è
diverso da quello politico (dimissioni della metà più uno dei consiglieri
comunali o dimissioni del sindaco). Infatti nel caso di infiltrazione o
condizionamento di tipo mafioso, lo scioglimento conserva i suoi effetti per un
periodo da 12 a 18 mesi, prorogabili fino ad un massimo di 24 in casi
eccezionali, e a seguire fino al primo turno elettorale utile (in questo caso è
possibile anche turno in novembre-dicembre).
A
questo punto, per dissipare i dubbi a tutti, riportiamo un articolo del 24
aprile, su un comune del napoletano sciolto per camorra :
Il consiglio dei Ministri di stamane
scioglie l'amministrazione comunale di Giugliano per "infiltrazioni
camorristiche". La decisione è stata presa dopo il vaglio della relazione,
composta da oltre 500 pagine redatte dalla terna commissariale: Giovanni
Cirillo, prefetto vicario di Salerno, già autore dello scioglimento della Asl
di Reggio Calabria, il vicequestore Pasquale De Lorenzo, un poliziotto che ha
lasciato il segno nella guida del commissariato di Giugliano e l'ingegner
Giuseppe Rocco, esperto di appalti, proveniente dal Provveditorato alle opere
pubbliche. Le 500 pagine di relazione hanno spinto il prefetto Francesco
Musolino, dopo il vertice con le forze dell'ordine e il procuratore capo
Giovanni Colangelo, a formulare l'ipotesi di scioglimento al Viminale. Annullate quindi le elezioni previste per
il prossimo maggio, Giugliano terza città in Campania sarà amministrata da
una Commissario Prefettizio.
A
prova di fesso, riportiamo uno schemino semplice semplice, che riassume i passi
e i tempi per lo scioglimento del comune :
- nomina di una commissione d'accesso agli atti commissione che svolge l'attività d'indagine per 3 mesi prorogabili per altri 3 (Inizio 8 aprile 2013 – fine 8 ottobre 2013)
- La commissione rassegna le proprie conclusioni e le invia al prefetto, quest'ultimo entro 45 giorni dalla conclusione del lavoro della commissione invia una relazione al ministro dell'interno (23 novembre 2013)
- Il prefetto, dopo aver sentito il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica integrato con la partecipazione del procuratore della repubblica competente per territorio, lo scioglimento è disposto con decreto del presidente della repubblica su proposta del ministro dell'interno previa deliberazione del consiglio dei ministri entro 3 mesi dalla trasmissione della relazione del prefetto (23 Febbraio 2014)
Quindi
se la matematica non è un opinione e nel
caso (molto probabile) che Sedriano venga sciolto per infiltrazioni mafiose le
elezioni del 2014 saranno annullate.
Concludiamo
ringraziando di cuore il sindaco Celeste e la sua maggioranza, che ci stanno
facendo entrare nella storia come primo comune lombardo sciolto per
infiltrazioni mafiose.
Sinistra di Sedriano
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