Rispondiamo punto per punto alle affermazioni/panzane del sindaco:
L’amministrazione comunale sulla scia delle ultime affermazioni a ruota libera di Sinistra di Sedriano è intervenuta per fare una volta per tutte chiarezza, fermo restando che le elezioni che hanno sancito il cambio della compagine amministrativa si sono tenute il 9 giugno 2009.
L'unica affermazione vera è la data delle elezioni.
Il centro commerciale con relativa convenzione è stato approvato dal consiglio comunale il 3 maggio 2009 quando Rc, oggi SdS, era in maggioranza.
Vero e falso. RC (PRC- ovvero Rifondazione Comunista) era si in maggioranza ma, SdS oggi non è PRC bensì: PdCI, SEL, PRC e aperta a chiunque di sinistra non si sente rappresentato dal PD.
Il 25 maggio 2009 Acquario Srl, titolare dell’operazione, ha venduto alla società Bennet Spa il terreno e le relative opere infrastrutturali. Da qui si evince che gli atti decisivi per la costruzione del contro commerciale sono avvenuti con la precedente amministrazione con allora Rc, oggi SdS, in maggioranza.
Vero, ma la convezione era già stata approvata come ricordava lei il 3 maggio 2009, quindi con Bennet non c'è mai stato nessun rapporto.
Il 16 settembre 2009 è stata effettuata a favore di Bennet la volturazione del permesso di costruire così com’era stato predisposto precedentemente sulla base della convenzione.
Vero, nel frattempo però la maggioranza è cambiata.
Nessuna variazione da imputare alla nuova amministrazione comunale.
Completamente falso. Il centro realizzzato da Bennet è sostanzialmente difforme da com’era stato predisposto precedentemente sulla base della convenzione.
La convenzione è rispettata, fermo restando le migliorie apportate con l’orto botanico e con un ingresso più adeguato.
Assolutamente falso. La convenzione, come puntualmente più volte confutato da SdS, in buona parte non è stata rispettata. Quelle che il sindaco definisce migliorie sono in realtà notevoli risparmi per Bennet.
Bennet a oggi ha realizzato 9.000 mq su 15.000 mq previsti dalla convenzione e sui 6.000 mq disponibili ci si sta confrontando.
Tuttavia è bene che SdS si ricordi che la convenzione all’art. 5 stabilisce che l’intervento è realizzabile nell’arco di cinque anni Falso e all’art. 11 che è frazionabile nel tempo massimo di cinque anni. Vero ma, questo non significa che, si possa fare un centro diverso da quello convenzionato.
La via Pavese non è stata mai a senso unico, anche se nel 2008 la precedente amministrazione aveva solo ipotizzato e mai realizzato il provvedimento.
Ammettiamo sindaco che, la sua affermazione ci ha ricordato che in effetti quella fu solo una ipotesi quindi ha ragione, nel senso che Via Pavese era si a doppio senso, Piazza Gandhi anche, ma l'angolo tra Piazza Gandhi e via Padre Pio (collegato con via Pavese) era a senso unico (come si evince dalla foto) ed è il tratto che sta creando grandi problemi.
Quindi la nostra richiesta del senso unico per Via Pavese e nel senso di impedire alle auto di svoltare da via Donatori del Sangue sulla Padre Pio per immettersi sulla Piazza Gandhi e via Pavese. Abbiamo in effetti formulato male la proposta e ce ne scusiamo, il senso unico deve quindi essere predisposto ex novo da Piazza Ghandi in Via Padre Pio verso la Via Donatori del Sangue.
La cronologia degli atti e degli eventi dimostrano chiaramente che il “re è nudo”, ossia che SdS sa solo raccontare frottole e panzane per non ammettere il suo fallimento.
Sindaco, come lei ben sa, noi di sinistra pensiamo che ognuno nel suo privato può incontrarsi con Re nudo o vestito, in ogni caso sono esclusivamente fatti suoi.
Infine una domanda a SdS: perché è stato accordato alla società un surplus di volumetria pari al 10% rispetto a quello che le si doveva concedere?.
Caro Celeste la stessa domanda è stata rivolta a Paolone durante la seduta del consiglio comunale che approvò la convenzione, si vada a leggere il verbale della discussione è troverà la risposta, ma adesso se permette una domanda la facciamo noi: Lei si è fatto carico di ricordare l'art 11:
"La validità della presente convenzione si intende fissata nel termine massimo di 5 anni a decorrere dalla stipula del presente atto; tale termine è in particolar modo riferito alla realizzazione e completamento delle opere di urbanizzazione primaria di cui agli art. 4 e 7 della presente convenzione.
6 - Per la realizzazione degli edifici previsti dal Piano di Lottizzazione, la lottizzante potra’ chiedere Permessi di Costruire e/o Denunce di inizio attività anche frazionate e graduate nel tempo, ma comunque la presentazione dell’ultimo atto abilitativo non potrà eccedere il termine massimo di validità della presente convenzione."
Le domandiamo come mai si è copmpletamente dimenticato di fare rispettare a Bennet i seguenti punti della convenzione:
"Si dà atto, con la presente convenzione, che nel P.L. 1.17 denominato “Luna” normato dall’art. 16 delle vigenti NTA, è consentita la realizzazione di edifici fuori terra per una slp max totale pari a mq 23.430,00 oltre alla quantità strettamente necessaria alla copertura della piazza centrale quantificata in mq ca.2.430,41; la Slp e’ calcolata ai sensi dell’art. 7 delle vigenti NTA.
La quantità qui indicata in ca. mq 2.430,41 non potrà invece essere modificata qualora tale modifica comporti un utilizzo della stessa ai fini commerciali e tale per cui ne risulti un incremento della superficie lorda di pavimento che superi la quantità massima di mq 23.430,00 da utilizzarsi per le destinazioni previste dalle vigenti NTA .
Vengono asserviti all’uso pubblico:
a. i parcheggi realizzati al piano interrato del complesso commerciale nonché parcheggi o raso in adiacenza allo stesso per una superficie complessiva pari a mq. 28.290,64
b. all’uso pubblico dei parcheggi, si aggiungono mq 2.430,41 circa corrispondenti alla piazza interna, che rappresenta una dotazione qualitativa di attrezzature asservite all’uso pubblico e pertanto non quantificabile ai fini della verifica dello standard, ma in aggiunta ad esso.
Il totale complessivo delle aree da asservire all’uso pubblico e’ pari a mq 30.721,05 (a+b).
L’uso pubblico della piazza interna, cosi’ come indicata nelle tavole progettuali allegate alla presente verrà garantito dalla lottizzante per manifestazioni pubbliche proposte a semplice richiesta dall’Amministrazione Comunale e per manifestazioni di carattere pubblico, proposte dalla lottizzante, e preventivamente concordate con l’Amministrazione Comunale sulla base di un disciplinarare d’uso da redigersi tra le parti, che regolamentera’ anche l’utilizzo della stessa piazza, a titolo gratuito, da parte della lottizzante.
Si da altresì atto che i parcheggi e viabilità previsti dall’intervento, sia interrati che fuori terra e asserviti all’uso pubblico avranno uso gratuito; potrà essere disciplinata la chiusura nelle ore notturne del parcheggio interrato mediante eventuale e successivo accordo con l’Amministrazione Comunale senza che questo ne modifichi la natura pubblica.
La lottizzante dovrà destinare altresì parte della Slp dell’insediamento commerciale ad attivita’ che garantiscono le seguenti forme di utilizzo:
- intrattenimento/ludico/ricreativo
- ristorazione ed altre forme di somministrazione di alimenti e bevande quali ad esempio pub – enoteca – bar.
- attivita’ socio-culturali quali ad esempio librerie, vendita Cd ed ascolto musica.
Gli esercizi commerciali prospettanti sugli spazi destinati a P.zza interna ad uso pubblico e sulle terrazze del centro commerciale dovranno essere rappresentati da vetrine e mostre che consentano la visuale all’interno dei negozi evitando che vi siano posizionati spazi di “retro negozio” e/o scaffalature."
Come vede caro sindaco, le malefatte sono tutte sue, le conviene quindi smettere di fare affermazioni a ruota libera, i fatti parlano chiaro e le menzogne sono facilmente smascherabili.
In ogni caso Cordialità
Sinistra di Sedriano