giovedì 1 settembre 2011

Piazza Cavour : la risposta del Sindaco e la nostra replica

In data 23 agosto 2011 alle ore 21,12 riceviamo la seguente mail da parte del Sindaco di Sedriano

Carissimi di “Sinistra di Sedriano”
L’amministrazione comunica attraverso comunicati stampa: vi allego gli unici emessi nel periodo maggio- giugno 2010 (all. 1 e all. 2). Come potete constatare  non esiste la parola sperimentazione. La conferma dell’assenza di questo è data anche dal comunicato di “Annozero” del maggio 2010 (all. 3); anche voi non citate la parola  “sperimentazione” . Questa parola appare, invece, in modo evidente e  solo come vostra discutibile convinzione nel comunicato di “Annozero” del settembre 2010 (All. 4)  che pubblica una lettera aperta indirizzata alla mia persona  inviatami in agosto dello stesso anno.  Nella mia immediata replica (all. 5) fra le tante cose  cito testualmente a proposito del termine “sperimentazione” da voi introdotto : “Ogni amministratore pubblico serio, laddove accerti che una propria azione non rappresenti e tuteli il bene pubblico, ha il dovere di intervenire per cambiare quella decisione,”.Cosi sia. L’articolo del 17 maggio 2010 edito da “Settegiorni”:
I titoli dei giornali non li fa questa Amministrazione.  Gli allegati 1 e 2 sopra riportati sono molto chiari. In una probabile e veloce telefonata  il corrispondente locale ha  sintetizzato giornalisticamente il pensiero succitato ritenendolo , in questo modo, più leggibile.
Le spese: tutto il progetto completo (scavi, piante, lampade semaforiche, dissuasore mobile, etc)  costa  euro 30.473,86 oltre iva.
A mio parere,però,  la vera notizia sui costi è questa: i lavori di rifacimento e chiusura della piazza, fatta ai vostri tempi, è costata la”modica” cifra di euro  281.015,67  e, “dulcis in fundo”, sono stati ulteriormente sperperati euro 76.920,20 per  il progetto fatto da un professionista privato (il solito ingegnere)  e non ricorrendo, come era naturale  e giusto, all’ufficio tecnico comunale che , all’epoca, aveva  ben 3 (tre) architetti e  4 (quattro) geometri.
Sono a conoscenza della vostra serietà e correttezza e non ho alcun dubbio che pubblicherete questa mia sul vostro blog, non invocando la normativa sulla stampa ma solo il diritto ad avere un’informazione completa.
Cordiali saluti.
Prof.  Alfredo Celeste

In data 29 agosto 2011 alle ore 11.19 inviamo al Sindaco di Sedriano la nostra replica
Egregio Signor Sindaco Alfredo Celeste,

Apro solo oggi il mio PC, il caldo e la mia stanchezza in questa ultima settimana di agosto, me ne hanno fatto stare alla larga.
Apprezzo moltissimo e non lo dico per buona creanza, la volontà di replicare nel merito alle osservazioni di SdS, non mancheremo assolutamente di pubblicarle integralmente nel nostro sito, ovviamente con la nostra replica che, anticipo in poche righe:
Il nostro operato in senso lato, è composto da una moltitudine di azioni che, possono essere scritti ufficiali, dichiarazioni pubbliche, ecc.. Ognuno di noi, a maggior ragione chi riveste cariche pubbliche, vale quanto la sua parola, negarla non è mai un fatto positivo.
Esiste in ciascuno di noi un meccanismo di rimozione di quello che, abbiamo detto magari senza pensarci troppo, e successivamente ed in assoluta buona fede non ce ne ricordiamo.
Le garantisco che, all’assemblea indetta dall’amministrazione comunale, quella che noi abbiamo definito “semiclandestina” la parola sperimentazione è stata proprio da Lei pronunciata, e da tutti i presenti ascoltata e compresa, non è causale che, il giornalista l’abbia usata per fare sintesi come ella conferma.
Ma il punto non è questo, la questione vera consiste nella rilevazione con dati alla mano che, l’amministrazione si è guardata bene dal fornire, se il centro di Sedriano è meglio adesso di prima, ed è proprio questo il motivo per cui si era parlato di sperimentazione.
Lei era così sicuro del fatto suo che, si diceva pronto a rivedere la scelta di aprire piazza Cavour nel caso in cui oggettivamente la soluzione si rivelasse peggiorativa, da qui si è arrivati al discorso di sperimentazione.
In ogni caso facciamo finta che tale parola non sia stata pronunciata ma, non le sembra corretto e doveroso dimostrare oggettivamente, quindi con dati alla mano, il miglioramento provocato dalla riapertura rispetto alla precedente condizione di chiusura ?
Non le sembra alquanto grottesco paragonare i costi di riqualificazione urbana della piazza, a quelli sostenuti per un cilindro con semaforo per la chiusura notturna ?
Lungi da me difendere aprioristicamente l’operato della precedente amministrazione, fino al punto di condividere quanto dal Lei affermato per quanto riguarda la competenza e le capacità dell’ufficio tecnico, anche se non trovo coerenza con quanto successivamente accaduto, acconsentendo “spero non provocando” la fuoriuscita di uno dei più validi sopradetti architetti ma, non si può definire inutile quella spesa, in quanto senza la riqualificazione la piazza in realtà era uno slargo di asfalto con parcheggi a pettine da entrambi i lati.
Per rendere ancora più evidente la capacità di SdS di non guardare in faccia a nessuno, mi permetto di suggerire e proporre un miglioramento oggettivo di una realizzazione senza dubbio positiva della precedente amministrazione quale è Piazza del Seminatore, ma con un dettaglio assai poco riuscito.
Quel tubo in centro piazza a filo pavimentazione per giunta rumorosissimo quando è in funzione, con una bruttissima grata metallica e quattro paletti uniti da una catenella di quella che si usa per legare le biciclette. Come si fa’ a definirla una fontana?
Provoca in me una tristezza infinita, che ne dice di un bel concorso nelle scuole medie per disegnare una bella fontana, quella che vince il nostro bravo ufficio tecnico si impegna la trasforma in progetto e l’amministrazione la realizza?
Ovviamente ci faremo carico di rendere pubblica la nostra proposta ma, se da subito ella dovesse condividerla, non ci sentiremo certo imbarazzati dal fatto di lanciare insieme all’amministrazione comunale questa iniziativa,” chi ha orecchie per intendere, intenda”.
Cordialmente
Tiberio Paolone per Sinistra di Sedriano

Riportiamo alcune nostre precisazioni in seguito al comunicato stampa del Comune di Sedriano uscito il 31 agosto 2011 

Non abbiamo sotterrato nulla, anche perché essendo per la pace non usiamo armi, ma argomenti. Ci riteniamo quindi ancora in credito con il Sindaco di una relazione precisa e meticolosa con dati oggettivi e riscontrabili che, dimostri la necessità ed ovviamente l'utilità della piazza Cavour aperta al traffico.

Noi con questi criteri abbiamo già dimostrato che, la viabilità non è migliorata, i parcheggi selvaggi continuano come prima, mentre il rischio per l'incolumità dei pedoni che con la piazza chiusa era inesistente, ora c'è e l'amministrazione non può certo negarlo. 
In tutto il magentino i sindaci cercano di creare sempre più isole pedonali ed in alternativa se non possono creano zone 30 per limitare i pericoli derivati dal traffico veicolare, mentre a Sedriano il sindaco fa l'opposto contrario.
Chiediamo pertanto al sindaco di farci almeno sapere se, i commercianti dal punto di vista economico hanno beneficiato di questa apertura, altrimenti non vediamo alcun vantaggi oggettivo per la comunità. 
Cordialmente 

Sinistra di Sedriano

1 commento:

  1. Speriamo in una nuova fontana!!!!! perchè è veramente brutta

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