In un mese Berlusconi ha varato una manovra da 47 miliardi di euro e, poi, una manovra bis da 45,5 miliardi che rovina la vita della maggioranza delle cittadine e dei cittadini.
Il Governo annuncia tagli alla politica ma lascia inalterati gli stipendi, i vitalizi e i benefit dei parlamentari.
Blocca il TFR e minaccia il congelamento della tredicesima mensilità ai dipendenti del pubblico impiego e ritarda l'età pensionabile delle donne. Introduce nuovi e pesantissimi tagli ai bilanci di Regioni e Comuni (gli erogatori dei servizi). Il risultato immediato sarà meno sanità, meno servizi sociali per anziani, tasse e tariffe di asili e trasporti più care. Si impone ai Comuni la privatizzazione dei servizi pubblici locali e l'ingresso dei privati con nuovi aumenti delle tariffe.
Il Governo parla di una manovra equa ma, dopo aver introdotto la vergogna dello scudo fiscale si impegna nella lotta ai grandi evasori producendo … uno spot televisivo. Propone un contributo di solidarietà per i redditi sopra i 90 mila euro annui ma sta già pensando di rimangiarselo e di introdurre un aumento dell'iva che colpirà tutti in ugual misura.
Il Governo parla di rilancio dell'economia ma cancella il contratto nazionale di lavoro e, a seguito di accordi territoriali, prevede la sospensione dell' articolo 18 e del diritto di sciopero.
Inoltre cancella 25 Aprile, 1 Maggio e 2 Giugno: una decisione al contempo vergognosa e cialtronesca.
NO ALLA MANOVRA CHE E' CONTRO I LAVORATORI E NON CONTRO LA CRISI.
- Tassa sui grandi patrimoni al di sopra del milione di euro
- Lotta all’evasione fiscale facendo pagare per intero le tasse a chi ha usato lo scudo fiscale
- Dimezzare le spese militari e gli stipendi a parlamentari e supermanager
- Le aziende che delocalizzano restituiscano i finanziamenti pubblici
- Bloccare le grandi opere inutili come la TAV e il Ponte sullo Stretto e sviluppare le energie alternative.
MOBILITIAMOCI PER LO SCIOPERO GENERALE DEL 6 SETTEMBRE.
Sinistra di Sedriano
Questa è la storia di quattro individui:
RispondiEliminaOgnuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno.
Bisognava fare un lavoro importante e si chiese ad Ognuno di occuparsene.
Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto.
Ciascuno avrebbe potuto occuparsene, ma Nessuno lo fece.
Qualcuno s'arrabbiò perché considerava che per questo lavoro Ognuno fosse responsabile.
Ognuno credeva che Ciascuno potesse farlo.
Nessuno si rese conto che Ognuno non avrebbe fatto niente.
Finì che Ognuno rimproverò Qualcuno perchè Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.