Cari cittadini di Sedriano
ho scritto questa lettera abbastanza lunga ma assolutamente necessaria, per informarvi del fatto che il Consiglio provinciale (a maggioranza PDL e Lega Nord) ha bocciato l’ordine del giorno di Sinistra di Sedriano, relativo al trasporto pubblico locale e presentato da Massimo Gatti insieme a tutta l’opposizione (Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI , PD, IdV, UdC e Lista Penati).
L’ ordine del giorno impegnava il Presidente e la Giunta provinciale a stanziare nel bilancio di previsione 2011 tutte le risorse necessarie ad avviare nell’area Ovest di Milano un progetto sperimentale di integrazione tariffaria ferro/gomma (passante ferroviario, autobus, metropolitana), con relativa riduzione del costo dei biglietti e degli abbonamenti, e a coinvolgere in questa sperimentazione Regione Lombardia, Comuni, ATM, Trenitalia/Passante, MM e MOVIBUS. Come ampiamente illustrato nel nostro blog e nei nostri precedenti video.
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Massimo Gatti |
Questo fatto è la prova che da parte delle amministrazioni coinvolte PDL e Lega Nord, dell’area nord ovest (Sedriano, Bareggio, Cornaredo ma anche Magenta e Vittuone), non è stata fatta alcuna pressione nei confronti della Provincia, nonostante il taglio di ben 13 milioni di euro per la costruzione della nuova strada in variante alla SS11.Questo nonostante il nostro Sindaco abbia più volte dichiarato che non avrebbe lasciato nulla di intentato e tenendo conto anche, che il Sindaco di Cornaredo sia un consigliere provinciale.
Non è certo questo il modo di rappresentare le istanze e le necessità inconfutabili di questo territorio.
Non posso prescindere dal domandarmi che cosa in concreto abbia fatto la fantomatica commissione trasporti di Sedriano. Nulla di personale nei confronti del suo presidente, anzi penso che avergli rifilato una grana di queste proporzioni senza alcun potere amministrativo, non è stato da parte del Sindaco Celeste un comportamento serio.
Ho letto con attenzione l’articolo riguardante la commissione trasporti pubblicato nel: Volto nero di Sedriano a colori, rinominato Sedriano Informazioni. L’articolo si concludeva annunciando la presenza al mercato dei commissari, per informare i cittadini delle iniziative della commissione (non vedo l’ora di conoscerle).
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Tiberio Paolone |
Badate bene, non faccio affermazioni a vanvera. Sono stato assessore ai trasporti nel comune di Settimo Milanese fino al 1999 quando il Sitam ancora non esisteva. Il Sitam è in pratica il sistema di integrazione del costo del biglietto, che consente oggi di viaggiare indifferentemente su Movibus e ATM.In quel periodo Settimo era attraversata dalla linea ATM che però escludeva le frazioni che erano invece servite da due linee Atinom oggi Movibus, che consentivano il collegamento al capoluogo ed a Milano alle frazioni di Vighignolo, Seguro e Villaggio Cavour. Una linea terminava a Molino Dorino l’altra a Bisceglie.
Ebbene i cittadini di queste frazioni erano penalizzati rispetto a quelli del capoluogo poiché dovevano sobbarcarsi il costo dei due biglietti a causa della mancata integrazione tariffaria. Ovviamente questo problema era comune a tutti gli utenti delle linee Atinom, residenti nei vari comuni del magentino.
Raccolte come doveroso le istanze dei cittadini di quelle frazioni, informai il Sindaco e la giunta proponendo di contattare le altre amministrazioni coinvolte, per proporre una azione comune nei confronti della Provincia. Non fu semplice. Come al solito le sensibilità su questo argomento sono diverse, ma riuscii ad ottenere la condivisione della richiesta di integrazione tariffaria da parte delle amministrazione degli altri comuni interessati.
Il passo successivo fu quello di incontrare il presidente della provincia di allora, Livio Tamberi.
Una bravissima persona che conosceva il problema, e sapeva che le resistenze maggiori all’integrazione venivano da ATM per motivi meramente economici. Si fece carico immediatamente delle istanze dei comuni organizzando un incontro con i vertici dell’ATM, ed in quella sede venne subito a galla il problema: ATM per l’integrazione voleva un contributo maggiore da parte di Atinom.
Atinom era una azienda dei comuni e della provincia, quindi i maggiori costi inevitabilmente si ripercuotevano nei rispettivi bilanci. Ma anche la stessa ATM era ed è una azienda municipalizza. Per questo motivo il presidente Tamberi si fece carico di coinvolgere il sindaco di Milano per ridimensionare le richieste di ATM.
Per farla breve, alla fine di questo percorso ATM diminuì le richieste e la provincia da sola si fece carico di trovare le risorse mancanti per l’integrazione, senza che i comuni si dovettero fare carico di spese aggiuntive.
Ho brevemente raccontato questa mia esperienza per sottolineare che oggi come allora, se non c’è nessun amministratore di Sedriano, che in prima persona non si fa carico di alcuna iniziativa nei confronti degli altri comuni interessati, (Vittuone, Bareggio, Pregnana, Arluno, Corbetta e Magenta) non è possibile fare le dovute pressioni a Provincia e Regione (che hanno insieme risparmiato ben 31 milioni di euro eliminando dal piano delle opere pubbliche la variante alla statale 11), al fine di ottenere almeno come compensazione, l’integrazione tariffaria ferro/gomma ad un costo neanche minimamente paragonabile.
In ogni caso noi di Sinistra di Sedriano non ci diamo per vinti e continuiamo la nostra battaglia. Innanzitutto come in questo caso, informandovi di tutto quello che poteva essere fatto e che non è stato fatto, ma anche invitandovi ad una iniziativa che potrebbe essere efficace.
Tra poco più di 15 giorni a Milano ci sono le elezioni amministrative, noi di SdS ci siamo fatti carico nei confronti del candidato sindaco Giuliano Pisapia attraverso i suoi più stretti collaboratori, Luciano Muhlbauer e Massimo Gatti, di porre all’interno del programma la questione dell’integrazione tariffaria ferro/gomma.
Non vi chiediamo di leggervi tutto il programma, e neanche di credere passivamente alle nostre parole. Ma possiamo darvi un riscontro oggettivo: nel numero di Maggio 2011 la rivista Quattroruote ha chiesto ai vari candidati sindaci che cosa concretamente vogliono fare per risolvere il problema dell’inquinamento e del traffico a Milano.
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Giuliano Pisapia |
Solo Giuliano Pisapia ha dato la seguente risposta:“Milano deve preoccuparsi di più dei trasporti fuori dal suo comune, perché li nasce il problema del traffico. Vareremo un biglietto integrato, perché i cittadini dell’area metropolitana possano viaggiare sui metrò, bus e treni e avere sconti ai parcheggi di interscambio.”
Ovviamente non abbiamo riportato tutta l’intervista, ma vi invitiamo a leggere anche le risposte degli altri candidati, che diversamente da Pisapia non si sono minimamente preoccupati, di tutti quei cittadini della cosiddetta area metropolitana che non essendo residenti a Milano non portano voti.
Quindi nel nostro interesse dobbiamo convincere tutti i nostri amici, parenti, colleghi e conoscenti residenti a Milano dell’importanza di questo problema, al fine che loro stessi si convincano della completezza e della efficacia del programma di Pisapia nonché del valore della sua persona.
Noi di SdS vi promettiamo, che se alle elezioni di Milano vincerà Giuliano Pisapia, con la stessa determinazione dimostrata nei confronti dell’amministrazione di Sedriano (purtroppo inascoltati), ci faremo carico nei confronti del Sindaco di Milano di far si, che nel più breve tempo possibile realizzi questa parte del programma come dichiarato nero su bianco nell'intervista al mensile Quattroruote .
Tiberio Paolone
Sinistra di Sedriano