E' inutile , la Giunta di Sedriano non riesce ancora a digerire la Casa dell' Acqua, fondamentale opera pubblica ereditata dal Centrosinistra nel giugno 2009. E continua a stravolgere il significato autentico del progetto (l' acqua del Comune è buona, è di tutti ed è gratuita ). Mentre non appaiono da nessuna parte documenti di valorizzazione della bella struttura del Parco "Res Publica" (cosa pubblica) lato via Gagarin, l'unica preoccupazione degli amministratori di centrodestra appare (anche lì!?) quella di "garantire l'ordine pubblico". Dopo essersi inventati di sana pianta il pericolo rom ( inesistente!) e poi quello dei "forestieri" (termine bruttissimo per definire la gente dei paesi vicini) accusati di portar via damigiane di acqua "agratis" (accusa tragicomica) ecco la trovata, abbastanza costosa per il Comune, dell'accesso solo col badge vale a dire il tesserino sanitario. Il che ha provocato già fastidi ai nostri concittadini, che da tempo non acquistano piu' bottiglie d'acqua minerale al supermercato e invece si avvicinano sempre piu' numerosi alla Casetta, avendo capito il contributo ecologico (con tanto di risparmio di costi per la propria famiglia) che si dà bevendo l'acqua che scorre nel sottosuolo del proprio Comune. Pare si sia tentato di usare il badge, ma è successo qualche pasticcio, per cui uno dei due punti di erogazione dell'acqua gasata è stata chiuso. Il problema sarebbero i tesserini sanitari alcuni dei quali scadono nel 2010 e quindi si crea discriminazione tra i cittadini . Ma su questo ci si augura di avere chiarimenti pubblici, che gli utenti gradirebbero moltissimo.
Intanto ci è caduto l' occhio sul cartello , installato da poco tempo sulla Casetta, con le "istruzioni per l'uso", nelle quali ci viene detto che l'acqua "la possono prendere solo i maggiorenni"(???!!!). Da qui il nostro commento attraverso una vignetta che vi alleghiamo. Informiamo anche che Domenica 21 marzo 2010 saremo presenti dalle ore 16 alle ore 19 alla Casa dell' Acqua di via Gagarin con un presidio elettorale, nel quale parleremo ancora dell'importanza di difendere la nostra acqua come "bene pubblico" e di prendere iniziative (es. un Referendum) per cancellare il decretolegge 135/2009 col quale il Governo Lega Nord/Berlusconi ha di fatto messo sul mercato l'acqua, regalandola alle imprese private, che già nel 2011 potranno farne oggetto di un enorme business, Su questo problema, al di là delle chiacchiere, il Consiglio Comunale di Sedriano non si è ancora pronunciato, come invece hanno fatto alcuni dei paesi limitrofi.
A cura di Sinistra di Sedriano
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