Lettera aperta "area via Treves"

Ritorniamo ancora una volta in argomento sull'area di Via Treves e dell'ex Cava Bottoni per formulare alcune domande non evase dai competenti uffici. Eppure sono quesiti semplici, ai quali si dovrebbe dare immediata, esaustiva e trasparente risposta.

Prima di riproporle, facciamo appello a Sindaco ed amministratori affinchè rileggano le convenzioni stipulate, rivedano i progetti approvati/modificati, e dopo attenta lettura si rechino in situ per verificare se e come di quanto previsto sia stato effettivamente realizzato. Noi di SdS temiamo che molte, troppe volte, gli uffici siano i soli a seguire -per funzioni e competenze- lo sviluppo dei progetti, senza che gli amministratori esercitino il doveroso controllo.

Cava dei Bottoni : una gara a chi le spara meglio...

Quando -nelle scorse settimane- abbiamo saputo che in consiglio comunale si sarebbe parlato della cava dei bottoni, abbiamo accolto la notizia con ottimismo e curiosità. Poi, quando abbiamo letto -nero su bianco- il contenuto e le intenzioni della proposta, ci siamo detti: ma cosa stanno dicendo ?

Per la verità, eravamo stupiti che la sonnolenta opposizione del PD proponesse qualcosa di interessante ed utile ma, visto l'argomento, credevamo che il consigliere Pisano volesse valutare -prima di tutto- se nel fondo del “laghetto naturale” fossero presenti cose o materiali pericolosi, di metterne in sicurezza le sponde, della possibilità di valorizzare la fauna esistente ecc..: insomma della fondamentale necessità di primari controlli tecnico/ambientali del luogo.

Sedriano come Guantanamo ?

Qualche sera fa abbiamo assistito al solito noioso e sterile consiglio comunale, dove dialettica, dibattito costruttivo e proposte di soluzioni, sono banditi.  Consiglio, spesso farcito di richieste inconcludenti e prolisse, seguite da repliche pungenti ed ironiche, con i soliti: faremo,  stiamo lavorando, riflettendo, verificando, vedrete che nei prossimi anni...., e così via. Nessun progetto, nessuna iniziativa; tutto è immobile, mummificato, si gestisce solo l'ordinario o quello già programmato dai predecessori (in molti casi dai commissari), oppure dettato da obblighi di legge con scadenze improrogabili.

Viabilità, che fine hanno fatto le segnalazioni dei cittadini ?

Nel quinto mese di gestione di CipriStar, è apparsa sul sito del comune una proposta di collaborazione diretta ai cittadini che recitava così:

“Gentile cittadino,nello spirito di ricercare sempre nuove soluzioni che permettano al nostro paese di avere una gestione del traffico fluida e che tenga conto delle necessità d’interventi innovativi e migliorativi, l’Amministrazione chiede la Sua collaborazione nel formulare proposte od anche semplici richieste di modifica, completamento o aggiornamento della viabilità veicolare e pedonale. E’ nostra precisa volontà infatti “condividere” con ognuno di Voi, utenti della strada, l’analisi e lo studio di migliorie che nascano soprattutto da istanze di chi in strada vive, si muove e vuole farlo in condizioni di praticità e sicurezza.”

Cipriani, il rosmarino e la sagoma...

C'è rosmarino (rosmarinus officinalis),  nobile pianta aromatica, rustica, resistente e profumata, dalle molteplici benefiche proprietà, e rosmarino. 

C'è l'elicriso (helichrysum italicum) che può essere scambiato da un profano per rosmarino.

C'è il pepe (piper nigrum) e il falso pepe (schinus molle).

Ci sono sindaci  veri e sindaci un po' meno; no non siamo ancora alle sagome dissuasive dei vigili urbani sui cigli stradali; no non ancora, ma ci siamo vicini.  

Ci sono sindaci attenti, presenti, attivi, dotati di una comune intelligenza, buon senso ed equilibrio. Altri ne sono privi o fortemente deficitari. 

Ci sono infine quelli corretti e quelli meno.  

Cosa c'entra il sindaco con il rosmarino? Presto detto!