La mafia e nello specifico “la 'ndrangheta”, esistono e lo abbiamo visto a Sedriano, primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose. Per contrastare questo fenomeno, è necessaria una gestione trasparente della macchina amministrativa con procedure particolari, ad esempio per l'assegnazione degli appalti. Queste procedure sono inserite all'interno del nostro programma, così come la conferma del responsabile anticorruzione (già attuata dalla commissione straordinaria). Per combattere il fenomeno mafioso fino in fondo, è necessario rinforzare ed aumentare gli anticorpi effettivamente mancati a Sedriano. E' necessario diffondere una cultura antimafiosa in collaborazione con le associazioni che la combattono: non antimafia da salotto, ma militante, da prima linea.
Abbiamo in mente dei percorsi scolastici per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, incontri con Magistrati impegnati nella lotta contro la 'ndrangheta in Lombardia e con le Forze dell'ordine. Un percorso articolato in tappe. E poi ancora eventi pubblici, lavori di gruppo, ecc..
Attiveremo una Commissione Antimafia Comunale, che avrà la funzione di osservatorio sul territorio e di monitoraggio delle attività sospette, oltre a quella di collaborare con il Consiglio regionale e con la Commissione antimafia del Comune di Milano.
A seguito di tutto ciò, promuoveremo anche la necessaria istituzione di uno sportello antiracket e antiusura.
Il nostro comune entrerà a far parte della “rete dei comuni” antimafia del territorio. Sedriano è l'unico comune a non aver ancora aderito.