Città Metropolitana di Milano (già Provincia di Milano) con il decreto dirigenziale del luglio scorso n. 193473/2015, dopo aver già cassato il precedente PGT (richiedendo a suo tempo la cancellazione di numerosi ambiti di trasformazione) ha effettuato la valutazione di compatibilità condizionata con il PTCP (Piano Territoriale Coordinamento Provinciale ex L.R. 12/2005) del nuovo PGT adottato dalla commissione straordinaria di Sedriano con la delibera n. 70 del 27/5/2015.
Ora, a fronte del rivisto Piano Generale del Territorio, esprime nuovamente diverse perplessità per alcune aree dimensionalmente molto vaste individuate come Ambiti di Trasformazione Urbana e nello specifico, per gli ATU1 (zona Cascina Scaravella) e ATU2 (zona limitrofa all'autostrada A4 Torino-Venezia e linea ferroviaria, in prossimità della Cascina Serinda) e destinati a produttivo/artigianali di 88.600 mq totali, si chiede quale siano le ragioni del fabbisogno "di aree produttive/arigianali che derivi da adeguate analisi economiche del settore produttivo e commerciale", inoltre per l'ATU1 si configurerebbe una saldatura con il comune limitrofo "in palese contrasto con il macro-obiettivo 04 del PTCP, che indica di escludere i processi di saldatura tra diversi centri edificati" e conclude richiedendo in primis il ridimensionamento di entrambi, evitando la saldatura con Vittuone.