venerdì 31 luglio 2015

AAA poltrona cercasi

Nostro malgrado siamo costretti a riparlare della “pseudo” formazione SEL locale, appena sfornata e di ciò che intendeva promuovere a Sedriano. Diciamo “nostro malgrado” perché avremmo altro da fare anziché stare appresso a queste marachelle da asilo Mariuccia. Oltretutto, siamo anche a ridosso delle elezioni comunali. 
Ma, visti gli ultimi sviluppi, la cocciutaggine con cui stanno provando alcuni giochetti e la confusione generata, desideriamo puntualizzare, nella speranza - una volta per tutte- di mettere la parola fine su questo patetico e paradossale capitolo. 

Molto brevemente.
Da circa due anni, ripetiamo in maniera più o meno esplicita che si intuiscono "manovre strane" alle nostre spalle ed ora tutti i nodi sono venuti al pettine in maniera plateale. 
Lucio Riosa, tra i fondatori ed attuale portavoce di SdS, era iscritto a SEL fino allo scorso anno. Basta sfogliare sul nostro blog i vari post dal 2009 a oggi per avere riscontro del grande lavoro svolto. 
Ma ai vertici SEL tutto questo non interessava nulla. Per loro, la cosa importante era l’accordo da trovare con il PD, che in questi anni - a Sedriano- tutto ha fatto fuorché ciò che realmente doveva: l'opposizione . 
A questo abbiamo provveduto noi.
In una riunione dell’ottobre 2014 fu proposto a Riosa di creare un “apparecchiamento” con il PD locale per poi farlo sfociare in una possibile alleanza. 
L'ipotesi non poteva assolutamente essere presa in considerazione.  Per questo, continuò coerentemente a portare avanti SdS nel suo quotidiano ed impegnativo lavoro, abbandonando però definitivamente SEL  per differenza di opinioni sul significato di "Sinistra". 
Va ricordato che questa nostra posizione era arcinota da diversi anni: nulla di nuovo sotto il cielo sedrianese.
Nel frattempo, man mano che passava il tempo, anche altre persone del magentino iscritte a SEL si sono dimesse per lo stesso motivo. 
Mettere i bastoni tra le ruote ad un movimento locale di Sinistra, che lavora bene da anni ottenendo risultati tangibili, che è diventato per molti un punto di riferimento in una situazione drammatica che ha portato Sedriano primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose, ha un senso? 
Certo: è semplicemente UNA QUESTIONE DI POLTRONA.
Qualcuno si starà chiedendo: ma così vengono meno tutte le belle parole che in questi anni molti esponenti della Sinistra nazionale - ma anche locale- hanno professato: Sinistra unita e lavoro dal basso. Verissimo.... ma tant'è. 
Tornando a noi, succede che dopo la fuoriuscita di Lucio e di altre compagne e compagni, i vertici provinciali di Sel creano un nuovo “pseudo circolino intercomunale” (due persone) per provare a portare avanti l’alleanza con il PD locale, con l'obbiettivo - neanche tanto nascosto- di fagocitare SdS. 
Quest'operazione, condotta in modo goffo e dilettantesco , non trova riscontri, addirittura crea ilarità per il metodo con il quale è stata attuata: “salvatori della patria” che si autoproclamano come una sorta del "CHE" in salsa magentina; comunicati stampa ai confini della realtà; manovre nascoste di tipo sovietico; antichi e nostalgici richiami al voto utile ecc..

Nonostante queste chicche ci abbiano molto rallegrato, iniziamo però ad annoiarci. Comprendiamo che per qualcuno, la vicenda sia diventata un'ossessione, il primo pensiero del mattino quando si sveglia. Noi abbiamo anche altro a cui pensare. Siamo presi di lavoro, abbiamo sempre poco tempo poiché le cose da fare sono veramente tante (amianto, legalità, elezioni, degrado, ambiente, PGT, ecc.) e non possiamo permetterci il lusso, fossero anche solo cinque minuti, di sprecare il nostro tempo.

Concludiamo. 
Non abbiamo mai amato il risiKo delle poltrone, non ci è mai interessato far carriera politica o seguire le "strategie del cadreghino". 
Come già detto in precedenza, fortunatamente non siamo professionisti della politica, veniamo dalla vita quotidiana e come dice il poeta "siamo, e vogliamo restare dilettanti, ma dotati di molto, molto, talento".
In poche parole fare politica dal basso è la nostra passione.
Ci darebbe molto gusto non dovere tornare più su questo argomento, evitando così di dare luce a queste ombre di "pseudo sinistra".

Con affetto Sinistra di Sedriano 

4 commenti:

  1. Post chiaro ed esaustivo.
    Che sia la volta buona che anche altri aprano gli occhi (sebbene in ritardo di qualche anno)?
    Sperem.

    Buon lavoro

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  2. Che poi di quale sinistra parlano? Non ci sono argomenti condivisibili. Sull'acqua hanno fatto una raccolta firme falsa perché il PD ha interessi nella privatizzazione. Ricordo i due banchetti affiancati quello del PD e quello di sds. Sul consumo del suolo hanno interessi e hanno già progettato nuove strade, non hanno fatto nessuna opposizione per paura di perdere voti... di cosa si parla se non di poltrone. Spero vivamente che la gente lo capisca

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  3. Qualcuno ha sbroccato.
    Certo che sono presuntuosi. Vogliono unire la sinistra proprio loro che hanno contribuito a farla fallire. Non è attaccamento alla poltrona NOOOOO, peccato che non abbia mai sentito una critica a SDS per qualcosa fatto male. Il loro unico argomento è quello di governare. Si vantano di governare in altri paesi col PD, beh io non ne andrei fiero di questi tempi, contenti loro. HASTA LA VICTORIA SDS.

    http://stataleforum.blogspot.it/2015/08/sedriano-sel-basta-con-le-provocazioni.html

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  4. Secondo me il punto più grave è quello in cui si fa cenno alle inesperienza amministrative del gruppo di candidati SdS: incredibile come come questo possa essere seriamente posto come limite della politica laddove dovrebbero essere premianti programmi e idee con una visione politica di Sinistra autentica. Un punto di caduta di stile gravissima: è esattamente questo il totem della vecchia politica degli inciuci che si develo cercare di abbattere.

    E su capacità di fare politica seria, vadano a chiedere conto ai loro amici PD: loro sì che dovrebbero fare allarmare i nostri Che Guevara di altri tempi con il loro perbenismo democristiano sterile e sbiadito, frutto di una acerrima lotta a distruggere tutto quello che una sinistra poteva anche soltanto ricordarla (il duo di Sel ha mai chiesto conto ai vari isanoReOlgiatiRigo di quanto concretamente pensato per Sedriano negli anni della paralisi del commissariamento e della distruzione morale e fisica del Paese? Con quale coraggio anche solo pensare di poter stendere un programma coerente con chi ha osservato placido e immobile quanto accaduto a Sedriano dagli arresti del sindaco in avanti?)

    Avanti tutta così: il duo Sel ha più credibiità politica di un due di picche a briscola quando comanda cuori e proprio non ha capito per nulla il senso politico che sta dietro ad un progetto di Sinistra nuovo, per altro locale e ricchissimo di fatti veri e non solo di chiacchiere come tentano disperatamente di raggiungere ora. Proprio non hanno capito che il punto vero non sta nel vincere le elezioni, ma rimanere coerenti e autori di un progetto autentico, venuto dal basso e che non costringa a doversi vergognare della propria coscienza.

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