martedì 20 dicembre 2011

Regolamento comunale sulla stampa

Le posizione critiche sono un inutile disturbo per la coerenza del pensiero unico.
Ci sono troppe voci fuori dal coro, è arrivato il momento di adottare qualche piccolo accorgimento.

A questo punto risulta necessario :
  • un controllo sull'immagine pubblica dell'amministrazione comunale, ottenuto anche con la cancellazione immediata di qualsiasi contenuto che può suscitare opposizione, sospetto, o dubbi sull'azione del Sindaco
  • un controllo costante dell'opinione pubblica come strumento di misurazione del consenso
  • la creazione di un archivio locale (schedatura) nel quale ogni cittadino viene catalogato e classificato a seconda delle sue idee, le sue abitudini e le sue relazioni d'amicizia
  • combattere ogni contenuto ideologico alieno all'amministrazione comunale o disfattista dell'immagine locale, ed ogni altro lavoro o contenuto che può considerare o incoraggiare temi culturali considerati disturbanti
  • la creazione di un nuovo assessorato incaricato di condurre l'attività censoria denominato Ass.Cul.Pop. (Assessorato della Cultura popolare); questa struttura avrà competenza su tutti i contenuti che potrebbero apparire in giornali, blog, social network, volantini, ed in genere qualsiasi altra forma di comunicazione o arte
  • che l'amministrazione comunale aumenti il suo controllo anche con l'esercizio di intimidazioni e pressioni; i giornalisti possono riportare solo le notizie che arrivano alle redazioni tramite l'addetto stampa che si preoccuperà anche della forma ritenuta la più conforme agli ideali e ai modi del sindaco
  • che l'attività censoria suggerisca di comporre i giornali con una più ampia attenzione alla cronaca nel momento politicamente più delicato, in modo da distrarre l'opinione pubblica dai passaggi pericolosi per la giunta; quando necessario, è doveroso evidenziare l'immagine di un comune sicuro e ordinato, dove la polizia locale grazie all' assessore delegato alla sicurezza , è in grado di catturare tutti i criminali
In sintesi
  1. Il Partito del Sindaco è l'unico partito ammesso, quindi è necessario procedere allo scioglimento di tutti i partiti, associazioni e organizzazioni che esplicano azione contraria all'amministrazione comunale
  2. Il Sindaco deve rispondere del proprio operato solo al capo dello stato e non più al consiglio comunale, la cui funzione si modifica a semplice luogo di riflessione e ratifica degli atti adottati dalla giunta
  3. Tutta la stampa deve essere sottoposta a controllo, ed eventualmente censurata se si riscontra contenuti anti-paesani e/o di critica verso l'amministrazione comunale
  4. Si istituisce inoltre il confino alla Roveda per chi si oppone e critica il Sindaco
Sedriano, 31 dicembre 1925

Continua ...

6 commenti:

  1. attenzione, il Podestà di Sedriano potrebbe prendervi in parola....

    RispondiElimina
  2. Mi sembra di ricordare qualcuno...ma avete sbagliato la data o è giusta così? Boh, comunque avete fatto un bel lavoro, bravi.

    RispondiElimina
  3. 1925 - 2011 E’ proprio vero dal ventennio di M. siamo arrivati al ventennio di B. la storia si ripete ciclicamente, ma il Celeste ne ha ancora da imparare. Toccherà a noi sempre che lo desideriamo, interromperne l’apprendimento.
    Filippo

    RispondiElimina
  4. Ricevo e pubblico nota addetto stampa del Sindaco di Sedriano contenente risposta a questo Post.
    Mi permetto di evidenziare questo passaggio del testo del Sindaco:
    "Cessano gli articoli pseudo-giornalistici quali strumenti di lotta politica, al servizio del potente di turno a cui non si vuol “obbedire”".

    Dobbiamo quindi non dimenticarci mai che dobbiamo "obbedire"

    Da: Domenico Vadala'
    Inviato: giovedì 22 dicembre 2011 17.11
    A:Sinistra di Sedriano
    Oggetto: Libertà di stampa

    Trasmetto per conto del sindaco la risposta al post del 20 dicembre “Regolamento comunale sulla stampa” con preghiera di pubblicazione sul blog Sinistra di Sedriano.
    Saluti.

    L’addetto stampa
    Domenico Vadalà


    FINALMENTE LIBERTA’ DI STAMPA E COMUNICAZIONE

    Oggi 31 dicembre 2051 festeggiamo la ritrovata libertà di stampa e di informazione.
    Cessano di esistere le notizie false e inventate solo per colpire le persone.
    Cessano le diffamazioni contro le personalità pubbliche solo perché hanno avuto il merito di essere state elette democraticamente dai cittadini.
    Cessano quelle notizie che attribuiscono a determinate persone la realizzazione di reati mai commessi.
    Cessano gli articoli pseudo-giornalistici quali strumenti di lotta politica, al servizio del potente di turno a cui non si vuol “obbedire”.
    Cessa il vittimismo e il lamento stucchevole di presunti attentati alla libertà di informazione, in realtà libertà di denigrare ingiustamente le persone solo perché responsabili di un ruolo importante.

    Siamo finalmente liberi di scambiarci le nostre opinioni e giudizi , in maniera serrata ma serena e costruttiva: non ci insultiamo più.
    Sono stati eliminati i confini per coloro che hanno osato disapprovare i presunti democratici e tutori della libertà che si spacciano per giornalisti o portatori della verità.

    Si ringraziano tutti i resistenti che hanno contribuito a questo fatidico e attesissimo giorno.

    Alfredo Celeste
    Sindaco

    RispondiElimina
  5. Il commento sopra riportato del sindaco è vero o è uno scherzo ? Perché se fosse vero è una comica, è bellissimo, è un cult da tagliare e conservare, roba da cabaret milanese degli anni 60...

    RispondiElimina
  6. Ho visto ieri su facebook che il sindaco sta applicando alla regola il nuovo regolamento comunale sulla stampa

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...